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Chiesa

Grazie a chi ha lavorato per il Giubileo

Chiusa la Porta Santa. All’Angelus, Papa Francesco ha ringraziato quanti si sono impegnati per la buona riuscita del Giubileo della Misericordia

Papa Francesco ha chiuso oggi la Porta Santa di San Pietro, chiudendo così il Giubileo della Misericordia. 70 mila i fedeli presenti alla solenne celebrazione. Il Pontefice si è soffermato alcuni secondi in preghiera sula soglia, poi ha accostato i due battenti, richiudendo il simbolo del Giubileo. “Anche se si si chiude la Porta santa, rimane sempre spalancata per noi”, ha detto nell’omelia, “la vera porta della misericordia che è il Cuore di Cristo. Chiediamo la grazia di non chiudere mai le porte della riconciliazione e

del perdono”.

All’Angelus, Papa Francesco ha ringraziato quanti si sono impegnati per la buona riuscita del Giubileo della Misericordia. Quindi, ha ricordato la Beatificazione ad Avignone del padre Maria Eugenio del Bambino Gesù. Infine, ha affidato tutti i fedeli alla Vergine Maria affinché aiuti a far fruttificare i doni spirituali del Giubileo della Misericordia. Il servizio di Alessandro Gisotti:

Grazie a quanti si sono impegnati per il Giubileo. All’Angelus, Papa Francesco esprime gratitudine a quanti hanno lavorato, nei diversi ambiti, per l’Anno Santo della Misericordia.

Grazie alle istituzioni italiane che hanno lavorato per la riuscita del Giubileo

Un saluto particolare il Pontefice lo ha rivolto al presidente della Repubblica Italiana e attraverso di lui a tutte le istituzioni così come alle forze dell’ordine:

“Ringrazio in modo particolare il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e coloro che hanno cooperato nelle diverse sue articolazioni. Un grato ricordo rivolgo a quanti hanno contribuito spiritualmente alla riuscita del Giubileo: penso a tante persone anziane e malate, che hanno incessantemente pregato, offrendo anche le loro sofferenze per il Giubileo. In modo speciale vorrei ringraziare le monache di clausura, alla vigilia della Giornata Pro Orantibus che si celebrerà domani”.

Dal Papa l’invito ad avere un particolare ricordo per queste nostre Sorelle che “si dedicano totalmente alla preghiera e hanno bisogno di solidarietà spirituale e materiale”. Ha così ricordato la Beatificazione in Francia, ad Avignone, del padre Maria Eugenio del Bambino Gesù, dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, fondatore dell’Istituto secolare “Nostra Signora della Vita”, uomo di Dio, “attento ai bisogni spirituali e materiali del prossimo”.

Il Giubileo continui a portare frutti spirituali nel cuore dei fedeli

Quindi, il saluto finale ai pellegrini con l’augurio che il Giubileo continui a portare frutto anche dopo la sua conclusione:

“Desidero salutare cordialmente tutti voi, che da vari Paesi siete venuti per la chiusura della Porta Santa della Basilica di San Pietro. La Vergine Maria ci aiuti tutti a conservare nel cuore e a far fruttificare i doni spirituali del Giubileo della Misericordia

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