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Cronaca

Udine, 45 scuole in banda ultralarga

Iniziati i lavori. Entro un anno tutti gli alunni di scuole primarie, medie e dell’infanzia pronti per la “smart school”

Una grande autostrada digitale di banda larga e ultralarga in grado di connettere tutte e 45 le scuole comunali di Udine che così potranno contare su una connessione internet veloce per sfruttare al meglio le potenzialità dei nuovi strumenti digitali. Partito il 30 luglio del 2014 con il protocollo d’intesa siglato tra l’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Mariagrazia Santoro, il sindaco di Udine Furio Honsell e l’allora presidente di Insiel spa Lorenzo Pozza, il progetto per la creazione di una Man (Metropolitan area network, ovvero una rete di area metropolitana), a breve dunque toccherà non solo università, istituti superiori, sedi sanitarie, regionali e comunali, ma anche tutte le scuole dell’infanzia, le primarie e secondarie di primo grado del centro e della periferia del capoluogo friulano. Una grande rete di connessione che si aggiunge a quella UltraBroadBand del Comune, realizzata in fibra ottica, che già collega ben 26 sedi municipali principali, servendo circa il 90% del personale dipendente. Complessivamente, grazie all’interconnessione tra la rete regionale Ermes e la rete del Comune di Udine Campus, vengono raggiunte oltre 100 sedi, tra cui 12 università, tutte le 45 scuole comunali, i 20 istituti superiori, 18 sedi sanità e 8 sedi regione. Entro un anno i plessi scolastici gestiti dall’amministrazione comunale saranno attivati sulla rete Ermes.

 “Inizialmente – spiega il primo cittadino, – si era pensato a collegare alla rete internet ultra veloce solo alcuni dei plessi scolastici della nostra città. Grazie alla disponibilità di Regione e di Insiel, invece, siamo riusciti ad estendere fin da subito il servizio a tutte le scuole comunali così da poter sfruttare a fini didattici tutte le nuove opportunità offerte dalle tecnologie informatiche. Il protocollo siglato due anni fa  – conclude il sindaco – rappresenta un ottimo esempio della facilità di dialogo e di progettazione tra il Comune di Udine e la Regione”.

 Come sottolinea l’assessore regionale, “con questa infrastrutturazione Udine è tra le città più digitalizzate d’Italia. L’accordo sottoscritto con Comune e Insiel ha garantito economie di spesa complessive ed ha consentito di limitare al minimo i disagi ai cittadini nel corso dello svolgimento dei lavori, con una razionalizzazione operativa da parte del Comune di Udine, della Regione, di Insiel e di tutte le pubbliche amministrazioni operanti sul territorio considerato. In due anni, tra il 2013 e il 2015, la Regione ha accelerato il compimento del progetto Ermes, che vedrà presto l’attivazione di tutte le sedi comunali e che ora conta 1.440 chilometri di infrastruttura su un totale di 1679 chilometri previsti nell’ambito del programma”.

 “I lavori sono già iniziati e presto tutte le scuole cittadine avranno collegamenti veloci e potranno essere delle smart school. Il Comune è impegnato da anni – ricorda l’assessore comunale all’Innovazione, – a fornire alla scuole strumenti innovativi, fra cui lavagne multimediali. Con la banda ultra larga si chiude il cerchio. Un lavoro che ha visto protagonisti insieme Comune, Regione ed Insiel con la collaborazione dell’Onorevole Coppola, che ringrazio”

  “Il futuro parte dalla scuola”, ne è certo il presidente di Insiel, , secondo cui “è proprio sulle nuove generazioni che dobbiamo investire, su chi usa la rete per apprendere, comprendere, divulgare, insegnare, socializzare e mettere a fattor comune conoscenze che altrimenti sarebbero troppo disperse. Oggi – afferma ancora Puksic – l’infrastruttura deve essere un bene e un servizio che non rappresenta l’eccezionalità, ma la parte basilare di un sistema di istruzione, e oserei dire di un sistema sociale, che ci vede connessi 24 ore al giorno. Ed è specifico compito della Pubblica Amministrazione locale e centrale fornire un servizio di qualità. Insiel, partner tecnologico della Regione, si impegna quotidianamente in questo senso, sostenendo le esigenze della PA nel servizio verso i cittadini”.

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