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Regione

La nuova Manzano-Palmanova la paga lo Stato

Arrivano esclusivamente da Roma tutti i 65 milioni necessari per l’opera che collega il Triangolo della Sedia all’A4

”Un passaggio importante al termine di un duro lavoro che rispetta gli impegni presi nella campagna elettorale, salvaguarda l’ambiente e gli importi originari dell’opera, rispondendo alle nuove ed effettive esigenze di comuni, cittadini e settore produttivo in termini di mobilità e viabilità”. Lo ha dichiarato stamani a Udine la presidente del Friuli-Venezia Giulia, Debora Serracchiani, che ha firmato il protocollo d’intesa per l’individuazione del nuovo tracciato alternativo al progetto originario della strada veloce Palmanova-Manzano. La firma è avvenuta nella sede della Regione, con l’assessore regionale alle Infrastrutture e al territorio Mariagrazia Santoro, e i sindaci dei Comuni interessati (Palmanova, Bagnaria Arsa, Visco, Aiello del Friuli, San Vito al Torre, Chiopris, Manzano e San Giovanni al Natisone), assieme all’intesa con Manzano e San Giovanni al Natisone per lo sviluppo dell’economia del distretto della Sedia grazie al riutilizzo di risorse derivanti dalla rimodulazione del progetto della stessa Palmanova-Manzano. Il nuovo tracciato prevede per oltre due terzi la riqualificazione di strade esistenti, con notevole risparmio di consumo di suolo rispetto al progetto originario. È inserita nella soluzione alternativa la bretella tra la sr 252 e la provinciale 50 per il bypass dei centri di San Vito al Torre e Nogaredo. La Regione ha inserito nella programmazione la realizzazione della bretella di connessione diretta tra ospedale di Palmanova e sede regionale della Protezione civile e la A4 in corrispondenza dello svincolo di Palmanova, della pista ciclabile da Visco a Ialmicco e della rotatoria tra la sr 352 e la provinciale 65 a Bagnaria Arsa, nonché delle connessioni della frazione di San Niccolò di Manzano.”Siamo soddisfatti del duro lavoro svolto – ha detto Serracchiani – e pertanto ringrazio l’assessore Santoro e i suoi uffici. Inoltre siamo riusciti da una parte a salvaguardare la posta dei 65 milioni di euro allocata per il finanziamento dell’opera originaria, ai quali aggiungiamo l’importo dei fondi regionali, pari a 24 milioni, che utilizzeremo in buona parte, almeno 18, per progettualità del territorio sia stradali che di rilancio industriale e locale”. Quanto al programma di rigenerazione e riqualificazione, immaginato insieme con le amministrazioni comunali e Confindustria, Serracchiani ha ringraziato il presidente di Confindustria Udine, Matteo Tonon, ”per il lavoro svolto a monte dell’intesa che sta alla base dell’intesa che oggi sottoscriviamo”.

”Un’opera per il collegamento veloce, che ridarà funzionalità e competitività a questo territorio, e dunque un progetto che guarda al futuro, soprattutto al rilancio di tutta l’area industriale del Triangolo della sedia”, ha aggiunto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Mariagrazia Santoro. Riguardo alla progettazione esecutiva e ai lavori sul ponte sul Torre a Chiopris-Viscone, inclusa nel collegamento veloce tra il casello autostradale di Palmanova e l’area del ”Triangolo della Sedia”, firmata oggi con l’impresa vincitrice dalla presidente della Regione Debora Serracchiani, in veste di commissario della Terza Corsia autostradale, Santoro ha detto che ”si tratta di un rifacimento totale del ponte, con la previsione sui due lati della viabilità ciclabile. Un’opera da 22 milioni stralciata dal progetto precedente per la sua urgenza – ha aggiunto – e per la quale vi è l’ipotesi concreta di un’apertura del cantiere all’inizio del 2017”. Santoro ha poi sottolineato che ”poiché il governo centrale non ha ritenuto necessario chiedere alla Regione una compartecipazione, l’amministrazione ha mantenuto tutta la cifra originariamente stanziata dal Ministero delle Infrastrutture, pari a 65 milioni, ottenendo dunque un’opera completamente finanziata dallo Stato”

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