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Cronaca

Covid Fvg, cresce ancora la percentuale di nuovi casi

Positivo il 12,2% dei 5.190 tamponi effettuati. 30 i decessi (+9). Diminuiscono a 63 (-1) i pazienti in cura in terapia intensiva mentre sono 663 (+5) i ricoverati in altri reparti.

Continua a crescere la percentuale dei nuovi positivi rispetto ai tamponi processati. Oggi, come da dati della Regione, in Friuli-Venezia Giulia sono stati rilevati 633 (-25) nuovi contagi, il 12,20 per cento dei 5.190 tamponi effettuati (ieri erano il 10,24 per cento dei 6.427 tamponi eseguiti). Salgono a 30 (+9) i decessi da Covid-19, a cui si aggiungono ulteriori 3 morti pregresse inserite oggi a sistema e afferenti al periodo dal 4 al 6 dicembre, per un totale di 33 (ieri erano stati 30). Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 37.117, di cui 8.387 a Trieste, 16.389 a Udine, 7.415 a Pordenone e 4.470 a Gorizia, alle quali si aggiungono 456 persone da fuori regione.

I casi attuali di infezione risultano essere 15.454. Diminuiscono a 63 (-1) i pazienti in cura in terapia intensiva mentre sono 663 (+5) i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 1.122. I totalmente guariti sono 20.541, i clinicamente guariti 499 e le persone in isolamento 14.229. Polemica sul futuro del reparto di rianimazione dell’ospedale di Gorizia: per il Gruppo consiliare Cittadini “privare la struttura del servizio di rianimazione potrebbe essere estremamente grave”, perché oltre a garantire l’assistenza ai pazienti contagiati, “permette di far fronte anche ad altre urgenze mediche e chirurgiche non legate alla pandemia e il mantenimento dell’unità coronarica”. “Sulla rianimazione di Gorizia si sta speculando sul nulla”, ha replicato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla salute, Riccardo Riccardi. L’assessore ha precisato che dal 16 dicembre saranno pienamente operativi tutti i 30 posti letto di terapia intensiva Covid al 12° piano di Cattinara (Trieste). “Questo – ha spiegato Riccardi – è possibile grazie alla collaborazione di personale infermieristico e anestesisti dei presìdi di Gorizia e Monfalcone che supporteranno i validissimi professionisti di Trieste. L’attività chirurgica in emergenza e oncologica sarà mantenuta in entrambe le sedi oltre che ovviamente a Cattinara”. Inoltre, ha specificato Riccardi, per quanto riguarda la terapia intensiva di Gorizia, il reparto resta operativo e attualmente ospita 7 pazienti non Covid e non c’è alcuna previsione di chiusura. Infine Riccardi, a margine di un incontro a Trieste con il sindaco Roberto Dipiazza, ha preso atto “della disponibilità manifestata oggi dal sindaco di Trieste nel mettere a disposizione il Centro congressi in Porto vecchio per la campagna di vaccinazione al Covid”. La proposta verrà inviata al commissario Arcuri.

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