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Cronaca

Grandinata a Udine

Fitta grandinata in città nel pomeriggio, mentre le deboli nevicate in montagna fanno scattare il pericolo “moderato” di valanghe

Una fitta grandinata, con chicchi sottili che si sono poi trasformati in neve umida e ghiacciata ammantando tetti e strade, si è abbattuta nel primo pomeriggio a Udine. Accompagnata da vento forte, la grandinata ha interessato gran parte della città, in coincidenza con un deciso abbassamento della temperatura. Il fenomeno è stato seguito dal rapido riapparire del sole e dell’arcobaleno, come si può vedere nella foto del parco Moretti pubblicata sul post di Marco Speciale della pagina facebook Sei di Udine Se. Grandinate diffuse si sono verificate anche nella provincia di Pordenone. 

Neve invece in montagna, con pericolo valanghe ‘moderato’ sulle Alpi Giulie e sul monte Canin in Friuli Venezia Giulia, ‘debole’ sul resto della fascia alpina e prealpina. Deboli nevicate oltre i 700 metri – si legge nel bollettino valanghe – stanno interessando l’area alpina. I quantitativi maggiori si registrano nell’area del Canin con 10-15 cm. Previste ulteriori nevicate nel pomeriggio. La nuova neve ricopre il vecchio manto nevoso caratterizzato da croste dure e ghiacciate. Per quanto riguarda le Alpi Giulie e Canin, sui pendii ripidi posti sopra i 1.800 metri, nelle localizzate zone con accumuli da vento, in particolare nelle conche nei canaloni e in corrispondenza di bruschi cambi di pendenza, il distacco provocato di piccoli lastroni superficiali può avvenire localmente anche con debole sovraccarico. Possibili scaricamenti dalle pareti e lungo i pendii estremi. Sulle Alpi Carniche e sulle Prealpi, in particolare sui pendii più ripidi dei versanti settentrionali sono possibili piccoli distacchi provocati in genere con forte sovraccarico.

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