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Cronaca

Invasione di meduse a Trieste

Centinaia di potte di mare probabilmente attratte dalla bora. 

Non sono più una sorpresa, ma le centinaia di meduse che si sono concentrate in questi giorni a Trieste stanno attirando l’attenzione di cittadini e turisti. Si tratta della specie Rhizostoma pulmo, segnala la Regione in una nota, conosciuta anche come potta di mare, una delle più grandi tra quelle che vivono in Adriatico. Le meduse sono tante in questo periodo, spiega Valentina Tirelli, ricercatrice all’ Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, ma forse anche la bora soffiata in questi giorni ha accentuato il fenomeno. I ricercatori della sezione di Oceanografia dell’OGS, infatti, stanno svolgendo uno studio per capire quanto la bora possa influire sull’aggregazione di queste meduse lungo le coste triestine: il forte vento rimescola l’acqua del golfo, ma fa anche risalire l’acqua degli strati più profondi, spingendo verso riva le meduse che normalmente non riusciremmo a vedere in superficie.

Per contribuire attivamente alle attività di monitoraggio dei ricercatori, si può segnalare la presenza di queste e altre meduse attraverso avvistAPP, un’applicazione finanziata da RegioneFvg che permette di inviare foto in tempo reale dal proprio cellulare. AvvistAppci spiega ancora Valentina Tirelli – è nata per segnalare la presenza della noce di mare, una specie aliena per il mar Adriatico ed estremamente pericolosa per il nostro ecosistema marino perché vorace predatore di zooplancton e potenzialmente anche di uova e di larve di pesce. Questa app è un utile strumento anche per segnalare la presenza di altri organismi come meduse, delfini e tartarughe”.

Dal luglio 2019, avvistAPP è stata scaricata oltre 4.000 volte e sono pervenute 1.750 segnalazioni.

Per maggiori info: https://bit.ly/INFOAvvistAPP

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