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Cronaca

Udine: “Anno difficile ma ora speranza”

Il sindaco, Fontanini, ha fatto il bilancio del 2020, tra pandemia e opere pubbliche.

“Un anno molto difficile e impegnativo, segnato dalla pandemia, e che si è concluso anche con una scossa di terremoto con epicentro nella vicina Croazia, ma ora guardiamo al 2021 con speranza e un certo ottimismo, perché finalmente c’è il vaccino e dunque abbiamo la possibilità di fronteggiare questo virus”. Lo ha detto oggi il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, al termine dell’ultima riunione della Giunta comunale per il 2020. “Tra le tante cose realizzate con successo quest’anno – ha sottolineato il primo cittadino facendo un bilancio delle attività svolte – la fine dei lavori di risistemazione della via principale del centro storico, via Mercatovecchio, che nonostante la battuta d’arresto subita nel periodo primaverile a causa del Coronavirus, si sono conclusi con un risultato eccellente”. Fontanini ha poi espresso soddisfazione per il completamento dei lavori di rifacimento delle facciate del Castello di Udine, “il più importante simbolo della città e di tutto il Friuli, tornato all’antico splendore grazie al contributo del Gruppo Danieli, capitanato dall’ad Gianpietro Benedetti”. Tra le altre realizzazioni portate a termine dalla Giunta nel 2020, il sindaco ha evidenziato che “Udine è stato il primo comune in regione a concedere in primavera a bar e ristoranti l’ampliamento degli spazi di suolo pubblico occupati, per favorire nel post lockdown la ripresa delle attività economiche più duramente colpite dalle chiusure”. Fontanini ha poi aggiunto che il Comune, già nella prima fase dell’emergenza, aveva distribuito le mascherine messe a disposizione dalla Protezione civile nazionale a tutti i cittadini, “grazie all’impegno profuso dalla Protezione civile comunale”. Infine ha espresso il suo cordoglio alle famiglie colpite da lutti in questa seconda ondata del virus: “Se la prima ondata aveva risparmiato la nostra comunità cittadina la seconda ha purtroppo fatto segnare parecchi decessi anche a Udine, i cui residenti hanno sempre e comunque dimostrato di saper reagire alla pandemia con disciplina e rispetto delle regole”.

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