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Regione

Autostrade, record di vittime sulla A4 nel 2021

Nel 2021 il traffico pesante sulla Venezia-Trieste è stato superiore al 2019 e gli incidenti hanno causato 21 morti. La Fondazione Think Tank Nord Est chiede l’operatività della newco e cantieri h24 per completare la terza corsia.

Forte incremento del traffico lungo le autostrade del Nordest. Lo certificano i dati consuntivi 2021. Secondo l’ultimo studio della Fondazione Think Tank Nord Est – che ha analizzato i dati di AISCAT (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori) appena pubblicati – nel complesso le arterie autostradali del Nordest, nel corso del 2021, hanno registrato percorrenze di “veicoli pesanti” per 5.338 milioni di km: un dato già superiore a quello del 2019 (+1,4%). Per quanto riguarda il traffico totale, invece, il valore complessivo è pari a 16.394 milioni di km, l’11,9% in meno del 2019.

In questo quadro generale, la A4 Venezia-Trieste mostra un recupero notevole delle percorrenze rispetto al periodo pre-pandemia. Infatti, il traffico pesante è già oltre i livelli 2019, con 832 milioni di km (+2% rispetto a due anni fa). Anche il dato complessivo non è poi così lontano da quello pre-covid (-10,8%). In questa prospettiva, molto probabilmente nel 2022 si raggiungeranno nuovi record di percorrenze per quanto riguarda i tir. Ma la crescita dei flussi interessa anche i veicoli leggeri, come evidenziato dalla notevole presenza di turisti lungo il litorale fin dalla fine di maggio.

A questo forte aumento di traffico, la Venezia-Trieste abbina il triste primato degli incidenti mortali: infatti, nel 2021, ben 21 persone hanno perso la vita lungo i 210 km di competenza di Autovie Venete (che includono anche la A23 Palmanova-Udine, la A28 Portogruaro-Conegliano, la A34 Villesse-Gorizia e parte della Tangenziale di Mestre). Si tratta di un dato molto superiore rispetto a quello delle altre autostrade del Nordest. Peraltro, anche nel 2022 il tributo di vittime rimane elevato, soprattutto nel tratto tra San Donà di Piave e Portogruaro, l’unico rimasto a due sole corsie per senso di marcia.

Per quanto riguarda le altre autostrade, la A23 Udine-Tarvisio registra già un +7,9% dei tir sul 2019. “Da diversi anni chiediamo ai decisori politici di intervenire sulla A4 Venezia-Trieste – denuncia Antonio Ferrarelli, presidente della Fondazione Think Tank Nord Est – per eliminare quello che oggi è il vero e proprio “collo di bottiglia” di tutta la viabilità del Nord Italia. Questa emergenza di traffico e incidenti, spesso purtroppo mortali, non è tollerabile per economie avanzate e vocate agli scambi internazionali come quelle del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, che dovrebbero poter contare su infrastrutture moderne e competitive. Per risolvere la situazione si deve permettere alla newco di operare al più presto, per poi procedere al completamento della terza corsia ed alla realizzazione del casello di Bibione con cantieri attivi 24 ore su 24, come già proposto al Commissario Fedriga in un recente incontro. Ci attendiamo una risposta dalla politica al più presto – conclude Ferrarelli – e pertanto invitiamo tutti i rappresentanti delle istituzioni che hanno a cuore la Venezia Orientale a fare la propria parte.”

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