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Regione

Da lunedì il Fvg in zona rossa

Ancora in crescita ricoveri nelle terapie intensive e nei reparti covid

Da lunedì, il Friuli Venezia Giulia passerà in zona rossa, con le scuole di ogni ordine e grado in didattica a distanza, bar, ristoranti e negozi chiusi, possibilità di uscire da casa solo per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o situazioni di necessità, nessuna possibilità di andare a trovare parenti e amici una volta al giorno (questo sarà possibile nei tre giorni del ponte pasquale, in un massimo di due persone). Un lockdown, che coinvolgere mezza Italia, collegato al peggioramento degli indicatori del monitoraggio settimanale.

Il report di Iss-Ministero della Salute conferma che il Fvg registra un Rt puntuale di 1.39 e supera la soglia di 250 casi per 100 mila abitanti, che impone il massimo livello di mitigazione possibile. Già la scorsa settimana, a fronte di un’impennata di casi, il presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga, aveva introdotto nuove misure restrittive per contenere la diffusione dei contagi, in previsione di un peggioramento dell’evoluzione della pandemia, come poi è avvenuto. Con un’ordinanza regionale era stata prevista la zona arancione da sabato 6 marzo per le ex province di Udine e Gorizia (area in cui è entrata, dopo due giorni, anche l’intera regione con l’ordinanza ministeriale) e reintrodotta la Dad al 100% per scuole superiori e medie.

Ieri in Fvg sono stati registrati 971 casi covid. Di questi, 635 sono emersi dall’analisi di 8.595 tamponi molecolari, con una percentuale di positività del 7,38%; 336 da 3.829 test rapidi antigenici realizzati (8,77%). I decessi registrati sono 14, i ricoveri nelle terapie intensive sono 65 (+4) e quelli in altri reparti 498 (+1). Dall’inizio della pandemia in Fvg sono risultate positive al Covid 84.590 persone; le vittime sono 2.985. A oggi i totalmente guariti sono 65.453, i clinicamente guariti 2.411, le persone in isolamento 13.178.

L’aumento dei casi registrato negli ultimi giorni ha portato Asugi (Azienda sanitaria universitaria giuliana isontina) – come riferisce il vicepresidente del Fvg, Riccardo Riccardi – ad aumentare progressivamente la disponibilità dei posti letto in terapia intensiva e semintensiva all’ospedale di Cattinara. Sempre a Trieste è stata allestita nel reparto di Geriatria dell’Ospedale Maggiore la prima “Stanza degli Abbracci” di un ospedale in Friuli Venezia Giulia. La stanza – informa Asugi – permette ai pazienti Covid positivi ricoverati, in grado di camminare o almeno di rimanere seduti, di ricevere le visite dei propri familiari.

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