Nidi d'infanzia, aumenta il bonus per abbattere le rette
La Giunta regionale ha stanziato 5 milioni di euro per l'abbattimento delle rette dei nidi d'infanzia. Alle famiglie dai 6 ai 12 euro in più al mese.

La Giunta regionale, su proposta dell'assessore regionale alle Politiche sociali e Famiglia Maria Sandra Telesca, ha stabilito gli importi mensili per l'anno 2016-17 del beneficio per la frequenza di nidi d'infanzia e di servizi educativi domiciliari a tempo pieno e parziale, nonché dei centri bambini e genitori e degli spazi di gioco.Gli importi sono graduati in relazione alle fasce Isee del nucleo familiare in 4 scaglioni: da 0 al 10 mila euro; 10-15 mila; 15-20 mila; 20 -30 mila. Sulla base dei dati degli enti gestori Servizi sociali dei Comuni sono pervenute 3.201 richieste da parte di famiglie con Isee inferiore a 30 mila euro, per un fabbisogno di 34.854 mesi di frequenza di servizi educativi. "Le domande da parte delle famiglie sono cresciute quest'anno sensibilmente, da 2913 a 3201 e, grazie all'aumento del fondo a cui abbiamo provveduto riusciremo a incrementare lievemente gli importi per abbattere le rette", spiega Telesca, ricordando che l'ammontare complessivo delle risorse è di 5 milioni di euro. Per le frequenze a tempo pieno sono così incrementati leggermente per tutte le fasce Isee gli importi degli abbattimenti attualmente praticati (+12 euro/mese per la fascia 0-10mila; +10 euro per quella 10-15mila; +8 per quella 15-20 mila e +6 per quella 20-30 mila) mantenendo le gradualità già adottate per l'anno precedente: per gli importi determinati per la fascia Isee più debole, quelli delle altre fasce sono ridotti rispettivamente del 20, del 30 e del 50%. I nuovi importi mensili per il tempo pieno sono quindi: 192 euro per la fascia Isee da 0 a 10 mila euro; 154 euro per quella da 10.000,01 a 15.000; 134 euro per quella da 15.000,01 a 20.000 e 96 euro per quella da 20.000,01 a 30.000 euro. Il beneficio per le frequenze a tempo parziale è stato individuato nel 50% della quota di quelle a tempo pieno. Infine, è stato stabilito nella misura massima di 35 euro mensili il beneficio spettante ai soli nuclei familiari con Isee non superiore a 10.000 euro per frequenze inferiori alle 30 ore al mese, per le quali peraltro allo stato attuale non risultano domande presentate.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento