Installazioni in legno alte fino a un metro e mezzo, dipinte in bianco e nero dagli artisti Ivano Stefanello e Luciano Martinazzi, fuse con maestria nel paesaggio circostante. Realizzazione che hanno accompagnato, Venerdì Santo, la prima Via Crucis in Val Grande a Bibione, oasi naturalistica di 360 ettari nel cuore della località balneare che presenta rari ecosistemi. «Un luogo creato da Dio per l’uomo – ha detto il parroco don Adel Pietro Nasr alle centinaia di persone presenti – che stasera ci ha abbracciati uno ad uno mentre abbiamo pregato per la pace ovunque nel mondo e nel nostro cuore».
Parole risuonate lungo i sentieri della valle, in un percorso ad anello che ha “toccato” le 14 Stazioni della Passione di Cristo con il momento centrale rappresentato dalla salita al Mutteron dei Frati, l’antica duna sabbiosa che per una sera è diventata simbolicamente il Monte Calvario, con la sua croce votiva che ha rappresentato la stazione della crocifissione, nella fase finale del cammino.
Un evento – vissuto davvero con grande e profonda partecipazione – in cui «la natura si è fatta chiesa», come ha evidenziato il parroco, e in cui «la pace ha camminato con l’uomo».
Quella stessa natura che si appresta a “regalare” momenti spensierati e di riposo a moltissimi vacanzieri tradizionalmente attesi per l’estate dall’Italia e dalla Germania, con prenotazioni che – ed è la positiva novità – vanno in crescendo pure dai Paesi dell’Est Europa, in particolare Ungheria e Repubblica Ceca.
La macchina dell’accoglienza è già partita e fino all’apertura ufficiale della stagione balneare – in programma il 17 maggio – chi arriverà nella cittadina veneta, lungo tutto il litorale gestito da Bibione Spiaggia, potrà usufruire gratuitamente di lettini e ombrelloni. In una spiaggia che, colpita da due mareggiate in pochi giorni, è stata “rimessa a nuovo” a tempo di record da decine di operatori. Chi sceglie Bibione in questi giorni troverà quasi tutti gli appartamenti disponibili, una trentina di hotel e residenze turistiche alberghiere per circa 3600 posti letto, oltre al Villaggio turistico internazionale e ai campeggi.
Già aperto anche il faro con la mostra “LuMe – Storie di luce e memorie”, visitabile tutti i giorni liberamente. Aperto pure il passo barca che collega Lignano a Bibione attraverso il fiume Tagliamento, con la possibilità di viaggiare con la bicicletta al seguito sul traghetto (capacità massima di 25 persone), con corse in partenza ogni 40 minuti. L’imbarco a Bibione è lungo la pista ciclabile che conduce al Faro, mentre a Lignano è al porto turistico di Marina Uno.
Tra le iniziative in programma, la festa dedicata all’asparago bianco che prosegue fino al 4 maggio, ospitata nella tensostruttura allestita in piazza Mercato, vicino all’area Luna Park, con l’offerta di degustazioni di piatti a base di asparago bianco, spettacoli e musica dal vivo, sport all’aperto, possibilità di acquistare prodotti a km zero direttamente dai produttori locali.
E poi il Gran tour in e-bike all’Oasi Val Grande (1° maggio), il Trofeo Beach Volley Junior (il 2 e 3 maggio), un’escursione naturalistica in canoa (il 3 maggio) e la 47ª edizione della camminata “A piedi per Bibione”, organizzata dal Gruppo Marciatori di Bibione.
Monika Pascolo