Giovani, estate a Torino
L'esperienza 2019 proposta dalla Pastorale giovanile diocesana si svolgerà dal 29 luglio al 3 agosto, sui passi di don Bosco. Iscrizioni entro il 30 aprile

Si intitola «Buona stoffa» e non è l’insegna di una nuova sartoria in centro a Udine. L’espressione – tratta da un dialogo tra San Giovanni Bosco e San Domenico Savio – ha ispirato il titolo del pellegrinaggio che la Pastorale giovanile propone per l’estate 2019. Lunedì 29 luglio, gli adolescenti e i giovani dell’Arcidiocesi sono invitati a salire sul pullman che li porterà a Torino, per vivere una settimana di animazione e riflessione. Il rientro in Friuli è previsto per sabato 3 agosto.
Perché «Buona stoffa»?
Nell’ottobre del 1854 Torino fu teatro di un incrocio tra due persone: un ragazzino di Mondonio, Domenico Savio, incontrò un sacerdote piemontese chiamato Giovanni Bosco. Il ragazzo era affascinato da quella grande novità – l’oratorio – che don Bosco portò nella prima Torino industriale, a beneficio di ragazzi e giovani altrimenti trascurati se non orfani o delinquenti. Fu un incontro tra due santi, che iniziarono a tessere i fili di una storia che ancora oggi disegna trame nuove. In quell’incontro, il giovane si presentò al sacerdote, il quale, entusiasta, gli rispose: «Mi pare che ci sia buona stoffa. Vieni e cuciamo insieme un bell’abito per il Signore!».
«Partendo da questa immagine – spiegano gli organizzatori della Pastorale giovanile – vorremmo proporre a ciascun partecipante di essere “buona stoffa”, ognuno secondo le sue sensibilità».
Il programma ruota intorno alla Torino dei santi: il Cottolengo, il Santuario della Consolata, la Basilica in cui è custodita la Sacra Sindone. Non mancheranno alcune tappe fuori città, tra Mondonio – paese natale di San Domenico Savio – e il vicino Colle don Bosco, luogo natìo del grande Santo dei giovani. Poi il Sermig, Arsenale della pace, e Valdocco, cuore della spiritualità di San Giovanni Bosco, dove avvenne l’incontro del santo con un giovane orfano, Bartolomeo Garelli, a cui – primo di una lunga serie – don Bosco si avvicinò per introdurlo alla fede. Si può dire che l’oratorio salesiano sia nato proprio lì.
Iscrizioni entro fine aprile
Il 30 aprile l’Ufficio di Pastorale giovanile chiuderà la fase delle pre-iscrizioni: tutti gli interessati – e in modo particolare i gruppi di catechesi e gli oratori – sono invitati a iscriversi direttamente on-line sul sito www.pgudine.it
Giovanni Lesa
(per approfondire si legga l'articolo in uscita su «la Vita Cattolica»)
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