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Chiesa

“Il Signore sostenga chi combatte il terrorismo”

Papa Francesco esprime sgomento per l’attentato terroristico in Turchia. «Chiedo al Signore di sostenere tutti gli uomini di buona volontà che si rimboccano coraggiosamente le maniche per affrontare la piaga del terrorismo e questa macchia di sangue che avvolge il mondo con un’ombra di paura e di smarrimento»

Esprime sgomento per la strage terroristica in Turchia e rivolge un pensiero alle tante iniziative di preghiera per la pace in occasione della Giornata mondiale. Papa Francesco all’Angelus di Capodanno ricorda le 39 vittime e oltre 60 ferite da uno o più attentatori travestiti da Babbo Natale mentre festeggiavano in discoteca il Capodanno a Istanbul, nel quartiere di Besiktas: «Purtroppo, la violenza ha colpito anche in questa notte di auguri e di speranza», le parole del Papa. «Addolorato, esprimo la mia vicinanza al popolo turco, prego per le numerose vittime e per i feriti e per tutta la Nazione in lutto, e chiedo al Signore di sostenere tutti gli uomini di buona volontà che si rimboccano coraggiosamente le maniche per affrontare la piaga del terrorismo e questa macchia di sangue che avvolge il mondo con un’ombra di paura e di smarrimento».

Oggi, ha ricordato Bergoglio, si celebra la Giornata Mondiale della Pace, voluta 50 anni fa dal beato Paolo VI «per rafforzare l’impegno comune di costruire un mondo pacifico e fraterno». Nel suo Messaggio per questa ricorrenza, il Papa ha proposto di assumere «la nonviolenza come stile per una politica di pace». Quindi ha rivolto i suoi auguri di buon anno: «L’anno sarà buono nella misura in cui ognuno di noi, con l’aiuto di Dio, cercherà di fare il bene giorno per giorno. Così si costruisce la pace, dicendo “no” – con i fatti – all’odio e alla violenza e “sì” alla fraternità e alla riconciliazione».

Francesco all’Angelus propone di assumere «la nonviolenza come stile per una politica di pace»

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