Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
Cronaca

Ad Amaro la scuola per “specialisti digitali”

Avviato il primo Istituto tecnico superiore dell’Alto Friuli

Ha preso il via mercoledì 27 ottobre al Parco Tecnologico di Amaro, il primo Istituto tecnico superiore (Its) dell’Alto Friuli, TES 4.0 – Tecnico Superiore per la Digitalizzazione delle Imprese, iniziativa voluta da Fondazione Alto Adriatico che formerà gli studenti sui processi dell’industria 4.0, su digitalizzazione delle imprese e soluzioni innovative per l’integrazione tra processi di produzione e di controllo. Assieme alla Fondazione, l’iniziativa è sostenuta dal Carnia Industrial Park e da altri partner.

“Aver aperto il corso ICT Alto Adriatico ad Amaro – ha detto Michelangelo Agrusti, presidente di Confindustria Alto Adriatico e dell’omonima Fondazione – è stata una grande operazione di successo che ha incrociato le necessità di una zona come quella della Carnia che ho sempre immaginato come un giacimento di menti matematiche, considerazione testimoniata dall’alta concentrazione di aziende hi-tech in quel territorio. La collaborazione con il Carnia Industrial Park si è rivelata assolutamente importante e – ha aggiunto – riteniamo che questo sia il primo di una lunga serie di investimenti formativi in Carnia. Naturalmente metteremo a disposizione tutte le altre iniziative di formazione perché pensiamo che la montagna sia un luogo in cui investire sui giovani e la formazione è il miglior modo”.

Secondo Roberto Siagri, presidente del Carnia Industrial Park, “l’avvio del corso ITS segna una discontinuità nelle proposte di istruzione e formazione, soprattutto in questo momento di ripresa”. “Il manifatturiero tecnologicamente innovativo di questo territorio – ha osservato Siagri – continua ad esprimere il proprio fabbisogno di nuove competenze in ambito digitale e 4.0; investire in formazione significa trattenere talenti sul territorio, frenare la fuga di cervelli e di manodopera. Sono convinto che, a partire da questa prima esperienza, si consoliderà proprio qui, nell’Alto Friuli un polo formativo di formazione superiore”.

Articoli correlati