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Cronaca

Covid in Fvg, risale la curva di contagi e terapie intensive

Positivi ma fortunatamente in buone condizioni di salute il sindaco Alessandro Ciriani e il rettore e il padre spirituale del Seminario di Pordenone, oltre ad alcuni studenti.   

Oggi, stando ai dati diffusi dalla Regione, in Friuli-Venezia Giulia sono stati rilevati 796 (+260) nuovi contagi, pari al 10,9% dei 7.301 tamponi eseguiti (ieri il dato era 9,04% dei 5.926 tamponi) e 11 (+1) decessi da Covid-19. Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 20.725, di cui 5.607 a Trieste, 8.452 a Udine, 3.995 a Pordenone e 2.413 a Gorizia, alle quali si aggiungono 258 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione sono 10.930. Salgono a 49 (+5) i pazienti in cura in terapia intensiva e a 470 (+16) i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 567. I totalmente guariti sono 9.228 (+439), i clinicamente guariti 176 (+13) e le persone in isolamento 10.235 (+312).

Sulla questione dei criteri utilizzati per il passaggio del Fvg in area arancione, il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, nel corso della trasmissione ‘L’Aria che tira’ di La7, ha ribadito che la “collaborazione istituzionale è una scelta condivisa, non è la comunicazione di una scelta già presa perché altrimenti non c’è collaborazione”. Ed è tornato a ribadire che “la politica deve tornare a prendersi le sue responsabilità” e lo deve fare “tenendo insieme il sistema sociale”.

Sulla coesione tra governatori in occasione della scorsa conferenza, Fedriga ha sottolineato come “lo spirito di unità che si è creato tra le Regioni, indipendentemente dal colore politico, di aiuto reciproco, e la capacità di fare una sintesi, è stato un valore aggiunto per tutto il Paese”

Intanto oggi, come annunciato dal vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, sono stati siglati a Trieste tra Regione e organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale “due documenti importanti soprattutto per il tema dell’assistenza alle persone, sia per quanto riguarda l’attività legata ai tamponi che per quella della presa in carico dei pazienti colpiti dal Covid-19”. La fornitura dei tamponi è assicurata ai medici dal Commissario per l’emergenza Covid-19 unitamente ai necessari dispositivi di protezione individuale come le mascherine, le visiere e i camici. Sulla base delle autorizzazioni delle competenti autorità sanitarie, i test saranno effettuati negli studi personali dei medici di medicina generale, presso strutture fisse o mobili. I tamponi saranno eseguiti anche in modalità di erogazione “drive through”.

Infine è arrivato il primo sindaco positivo al Covid di un comune capoluogo del Fvg: si tratta del primo cittadino di Pordenone, Alessandro Ciriani, insieme all’assessore Cristina Amirante e al capo di gabinetto del sindaco, Davide Zaninotti. Sono in buone condizioni di salute. Stessa sorte per il rettore e il padre spirituale del Seminario Diocesano di Pordenone oltre ad alcuni studenti.

Nel dettaglio dei dati odierni sul Covid-19 in Friuli Venezia Giulia gli 11 decessi riguardano: un uomo di 100 anni di Cavasso Nuovo deceduto in una residenza per anziani; un uomo di 100 anni di Cordenons deceduto in una residenza per anziani; una donna di 94 anni di Moggio Udinese deceduta in una residenza per anziani; un uomo di 90 anni di Trieste deceduto in una residenza per anziani; una donna di 89 anni di Povoletto deceduta in ospedale; un uomo di 88 anni di Malborghetto-Valbruna deceduto in ospedale; un uomo di 87 anni di Palazzolo dello Stella deceduto in Rsa; una donna di 82 anni di San Giovanni al Natisone deceduta in una residenza per anziani; un uomo di 82 anni di Maniago deceduto in ospedale; un uomo di 82 anni di Gonars deceduto in ospedale e una donna di 66 anni di San Giovanni al Natisone deceduta in una residenza per anziani. Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi.

Per quel che riguarda le nuove positività al virus, nel settore delle residenze per anziani sono stati rilevati 85 casi di persone ospitate nelle strutture regionali, mentre gli operatori sanitari che sono risultati contagiati all’interno delle stesse strutture sono in totale 38. Sul fronte del Sistema sanitario regionale (Ssr) da registrare nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale le positività al Covid di 2 medici, 6 infermieri, 4 Oss e 3 tecnici; nell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale di 3 medici, 8 infermieri, 2 tecnici e un amministrativo; nell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di 2 infermieri, un Oss e un fisioterapista. Da rilevare anche i casi di un infermiere al Cro di Aviano e di un’ostetrica e un amministrativo all’Irccs Burlo Garofolo di Trieste.

Relativamente alle scuole si registrano i seguenti contagi: un alunno della scuola materna Casetta incantata di Trieste; un alunno della scuola primaria San Giusto Martire di Trieste; un alunno della scuola primaria IV Novembre di Pordenone; un alunno dell’Istituto de Amicis di Sacile; uno studente del Liceo Petrarca di Trieste; uno studente dell’Its Deledda di Trieste; uno studente dell’Istituto Carli di Trieste; uno studente dell’Istituto Kennedy di Pordenone, uno studente del Cefap di Tolmezzo e uno studente dell’Ipsia di Sacile. A questi si aggiungono due studenti dell’Università di Trieste. Per quanto riguarda il personale scolastico, si registrano i seguenti contagi: un insegnante della Scuola primaria Rossetti di Trieste, un collaboratore scolastico della Scuola dell’infanzia Illersberg di Trieste e un insegnante della Scuola primaria di Sgonico. Infine da registrare le positività al virus di 3 persone rientrate dall’estero (Romania, Taiwan e Bosnia) e di 13 migranti.

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