Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
News

Fontanini: “Potenzieremo polizia locale e vigilanza privata”

“L’accoltellamento mortale avvenuto ieri e la rapina nel centro di Udine sono dei fatti di assoluta gravità che indignano la città e ci lasciano molto preoccupati”. Il Pd: “Episodi gravissimi e il sindaco farfuglia di etnie violente”

“L’accoltellamento mortale avvenuto ieri e la rapina nel centro di Udine sono dei fatti di assoluta gravità che indignano la città e ci lasciano molto preoccupati, per cui intendiamo potenziare la sicurezza, chiedendo maggiore presenza alle forze dell’ordine, potenziando la polizia locale e anche la vigilanza privata, pagata dalla amministrazione”. Lo ha detto il sindaco di Udine, Pietro Fontanini (Lega), parlando di sicurezza al termine della riunione di Giunta. “Le forze dell’ordine hanno assicurato una maggiore presenza e lo stanno già facendo”, ma la situazione è “preoccupante”, ha osservato. “Sono stato a parlare con i titolari dell’attività commerciale vittime della rapina – ha riferito – ai quali ho espresso la solidarietà mia, dell’amministrazione comunale e di tutta la città, facendo loro i complimenti per ciò che hanno fatto per assicurare alla giustizia questi delinquenti”. Il sindaco si è poi soffermato sull’accoltellamento, a seguito del quale è morto un giovane originario dell’Albania. “Educare ragazzi che vengono da Paesi dove sono più abituati a dirimere i contenziosi con la violenza – ha detto – è certamente più difficile. La perdita di una giovane vita umana colpisce molto ma bisogna spiegare a questi ragazzi, a partire dagli educatori che se ne occupano, che per stare qui in Friuli è necessario rispettare le regole della convivenza civile”. Infine, sul sistema di videosorveglianza, che “anche nel caso della rapina ha dimostrato di funzionare bene”, Fontanini ha annunciato che il Comune “intende potenziarlo anche grazie al bel pacchetto di risorse finanziare dateci dalla Regione”.

Le dichiarazioni di Fontanini hanno innescato la polemica del Partito Democratico.

“In due giorni a Udine sono accaduti episodi gravissimi e il sindaco farfuglia di ‘etnie violente’? Quello che dice vale solo per gli albanesi o intende riferirsi anche ai napoletani? Fontanini la smetta di dire sciocchezze razziste, si assuma la sua parte di responsabilità, riunisca immediatamente la Giunta, si convochi un Consiglio comunale straordinario e si spieghi alla città se sono state prese tutte le misure preventive e cosa farà da qui in avanti per proteggere i cittadini”. È la richiesta formulata dal capogruppo del Pd nel Consiglio comunale di Udine Alessandro Venanzi, assieme alla collega dem Monica Paviotti, della segreteria regionale del partito. “La Lega ha ‘venduto’ la sicurezza in cambio del consenso ma – continuano – di fronte a certi eventi criminali la verità viene a galla, e non resta che ringraziare la professionalità della polizia e il senso civico dei nostri concittadini. Quale programmazione è stata fatta finora sul fronte della sicurezza partecipata? Che istruzioni sono state date alla Polizia locale? Sono stati previsti dei presidi fissi nei luoghi più sensibili, per fare deterrenza?”. Per i due esponenti del Pd “bisogna cominciare da qui, e poi ragionare su come fare sul serio integrazione, cioè vera prevenzione”.

E’ seguita la controreplica dell’assessore comunale alla Sicurezza, Alessandro Ciani. 

“Chi farfuglia è la sinistra che in quindici anni di governo della città in materia di sicurezza non è stata in grado di fare nulla, se non negare l’esistenza del problema”.

“Fin dal nostro insediamento – prosegue l’Assessore – quello della lotta al degrado e alla criminalità è stato un tema assolutamente prioritario e infatti abbiano da subito stretto rapporti e collaborazioni costanti con la Prefettura, la Questura e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine. Abbiamo anche stanziato a bilancio dei fondi, il cui ammontare non ha precedenti in passato, per l’installazione di nuove telecamere. Nello specifico abbiamo ricevuto 400mila euro nel prossimo triennio per un progetto che riguarderà Borgo Stazione e stanziato 180mila euro, con l’ultima variazione approvata venerdì scorso, per ulteriori impianti di videosorveglianza e sistemi di lettura targhe. Abbiamo inoltre ottenuto un finanziamento del Ministero dell’Interno, approvato dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per installare nuove telecamere nei pressi delle scuole”. 

 

“Ci siamo poi rivolti alla vigilanza privata con due pattuglie che ogni giorno presidiano Borgo Stazione e i parchi della città, abbiamo implementato l’organico della Polizia Locale dotando gli agenti di nuovi strumenti di autodifesa, abbiamo effettuato numerose operazioni di sgomento di edifici occupati abusivamente, come l’ex Caserma Piave, l’ex Frigo, e alcuni stabili in via Zilli e via Sguazzin. Abbiamo implementato il numero di agenti della Polizia Locale a presidio del territorio e supportato la Polizia di Stato e i Carabinieri in numerose e importanti operazioni. Destineremo inoltre importanti somme per finanziare i privati cittadini e i commercianti che vorranno installare telecamere nelle loro abitazioni e nei loro negozi ed esercizi commerciali”.

Sul tema è intervenuto anche il sindaco di Udine, Furio Honsell, consigliere regionale di Open sinistra Fvg ed ex sindaco di Udine.

“Al di là, dell’inqualificabile dichiarazione razzista del Sindaco di Udine, sulla violenza che, a detta sua, dovrebbe essere “molto presente in alcune etnie” – afferma Honsell – di quanto più mi ha addolorato nel dibattito politico a Udine negli ultimi giorni è stato veder accomunare la rapina con l’accoltellamento del giovane da parte di un minore. Sono due vicende profondamente diverse. Di fronte alla morte di un giovane, e alla tragedia che segnerà comunque il minore, vicenda di due giovani che erano stati affidati dalle loro famiglie alla nostra comunità, dovremmo tutti sentirci colpevoli per non averli protetti. Dove è andata la carità che ci hanno insegnato don De Roja e don Gianni Arduini, che ne aveva raccolto l’eredità? Chi liquida come mero episodio di esecrabile delinquenza, alla pari di una rapina, questa tragedia, oltre ad aver perduto un po’ di umanità ha perduto un’occasione per interrogarsi sull’imbarbarimento della nostra società”.

Articoli correlati