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Cronaca

Fvg prima regione per difficoltà nel reperire manodopera

Confartigianato, Tilatti: pesa il calo demografico

È il Friuli-Venezia Giulia la regione italiana in cui le aziende fanno più difficoltà a trovare lavoratori. È quanto emerge dall’indagine, aggiornata a settembre, elaborata dall’Ufficio studi di Confartigianato nazionale attingendo a dati Excelsior e relativi a tutte le tipologie di imprese, non solo artigianali. Inoltre, la condizione in Fvg è ulteriormente peggiorata rispetto a settembre 2021: quest’anno è difficile reperire il 52,3% delle figure professionali che si cercano. Un dato che supera di 5,3 punti quello  del 2021 e di quasi 10 punti la media nazionale (43,3%). Lo sottolinea Confartigianato Fvg, ricordando che nella congiunturale di luglio l’Ufficio studi di Confartigianato-Imprese Udine ha rilevato come la prima preoccupazione per le imprese artigiane con dipendenti, prima ancora del caro bollette, sia legata alla difficoltà a reperire manodopera nei profili richiesti: un problema segnalato dall’81,8% degli intervistati.     

“Questa fotografia ha diverse cause – osserva il presidente di Confartigianato Fvg, Graziano Tilatti – pesa indubbiamente l’ormai storico calo demografico del Fvg congiunto a un invecchiamento significativo della popolazione. A ciò s’aggiunge una tendenza culturale che ancora non valorizza a sufficienza la formazione tecnica e quella del saper fare, con la conseguente formazione di addetti in numero non sufficienti alle richieste del mercato”. In questa condizione, prosegue, “è bene però  ricordare ai giovani e a chi sta valutando la propria posizione lavorativa che scegliere di lavorare in un’azienda artigiana è una sfida ricca di opportunità”.

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