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Cronaca

In ricordo di Attilio Maseri

 A un anno dalla morte, messa a Persereano, targa a Cividale. Sinagra: un gigante

Una messa in ricordo del cardiologo di fama internazionale, luminare e mecenate Attilio Maseri, nell’anniversario della sua morte, con la partecipazione della comunità di Persereano, si svolgerà domani (ore 18.30) nella chiesa del paese.

Sempre domani sarà inoltre scoperta una targa a Cividale, dove Maseri aveva studiato al liceo classico.

Unanime il cordoglio: Gianfranco Sinagra, direttore del Dip. Cardiotoracovascolare dell’Asugi, lo definisce “un gigante della cardiologia internazionale, un friulano che ha esportato intelligenza, cultura, creatività e spirito di sacrificio nel mondo”. Un uomo che “credeva profondamente nel valore della ricerca e progresso della conoscenza e valorizzazione del merito e dei giovani. L’università di Udine e le Cardiologie di Udine e Trieste saranno i vettori delle sue volontà”.

Il rettore e il direttore generale dell’ Università di Udine, Roberto Pinton e Massimo Di Silverio, “ribadendo l’impegno assunto accettando la sua preziosa eredità”, ricordano di Maseri “la figura e rinnovano la gratitudine nei suoi confronti”.

L’Università di Udine sta valutando le azioni “utili a valorizzare il consistente lascito” e attiverà iniziative per “celebrare la generosità del grande scienziato e benefattore del Friuli”. Maseri, scomparso a 85 anni, infatti, ha decretato eredi universali del suo patrimonio di beni immobili e mobili per la metà l’Ateneo friulano e per l’altra metà le cardiologie di Trieste e Udine. Esecutrice testamentaria è l’ex rettrice dell’Ateneo, Cristiana Compagno.

Il rettore Pinton parla di un “lascito giunto dopo che aveva già compiuto due grandi atti filantropici a beneficio dell’Ateneo, le donazioni del palladiano Palazzo Antonini Maseri e della Biblioteca Florio. Due patrimoni di inestimabile valore culturale messi a disposizione della comunità per tramite dell’Università”.

La Biblioteca Florio è composta da un patrimonio di 13 mila volumi, la gran parte dei secoli XV-XVIII con alcuni preziosi manoscritti tre-quattrocenteschi.

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