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Cronaca

Lignano. Sacchi di sabbia a riva, per salvare il litorale

Il sindaco Fanotto: intervento importante per contrastare l’effetto erosivo delle mareggiate invernali, “al fine di trovarci ancora più pronti per l’avvio della prossima stagione turistica”

La Regione, grazie al contributo e al lavoro della Direzione Centrale Attività Produttive, ha proceduto all’appalto delle opere in difesa dell’arenile di Lignano, consistenti nella posa di sacconi “big-bag” riempiti con la sabbia presente sul posto.

Successivamente all’apertura dell’arenile nella fase di allestimento dello stesso, i sacconi verranno rimossi con riposizionamento della sabbia.

“Ringrazio sentitamente l’Assessore regionale alle Attività Produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, e la sua Direzione per questo importante lavoro condotto sul nostro territorio – ha dichiarato il sindaco della città, Luca Fanotto – che potrà garantire un efficace mantenimento della sabbia sul nostro arenile, contrastando l’effetto erosivo delle mareggiate invernali, al fine di trovarci ancora più pronti per l’avvio della prossima stagione turistica” .

L’intervento sta interessando la parte di Sabbiadoro ricompresa tra il pontile del Faro Rosso fino a 200 metri circa oltre la Terrazza a Mare, per una lunghezza di circa 1 chilometro e 300 metri e la parte di Pineta ricompresa dal Kursaal fino a oltre 200 metri dal pontile della Pagoda, per un’estensione complessiva di circa 1 chilometro.

L’impresa che ha vinto l’appalto per la Regione è la Mingotti s.r.l. di Tavagnacco, su progetto dello Studio D’Orlando Engineering srl

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