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Cronaca

TreeArt apre a Buttrio, con il Decalogo della sostenibilità

Tra i protagonisti Massimo Cirri, sul tema “Foresta Urbana”

Sono necessari più alberi nelle nostre città per affrontare le sfide dei cambiamenti climatici: è questo il paradigma della 3/a edizione di TreeArt, il festival che riunisce a Buttrio scienza, cultura e arte nel segno della sostenibilità e della tutela della biodiversità. Organizzata dal Comune di Buttrio con il contributo della Regione Fvg, la manifestazione, con la direzione scientifica di Pietro Maroè e la cura artistica di Start Associazione culturale, vedrà insieme fino a domenica artisti, scienziati e divulgatori sul tema della “Foresta Urbana”.

Il festival, che prende il via oggi, proprio quando territori e boschi del Fvg sono tristemente protagonisti di fenomeni di siccità e noti episodi di incendi, s’inaugura con la partecipazione del conduttore radiofonico e autore Massimo Cirri, che nell’occasione presenta il “Decalogo della sostenibilità urbana di TreeArt”, esito dei tavoli di lavoro che già ieri hanno coinvolto a Buttrio numerosi esperti sotto la guida di Francesco Ferrini, ordinario di Colture Arboree all’Università di Firenze.

Nel decalogo emerge, tra l’altro, la necessità del coinvolgimento dei cittadini, con un patto di comunità per la cura del verde urbano, e la creazione di collegamenti dal centro alle periferie con arterie verdi per il recupero delle aree degradate.

Al festival, che mette in dialogo arte e scienza, è presente l’artista toscano Roberto Ghezzi, autore dell’opera permanente “Innesti”, che va ad arricchire il museo a cielo aperto del Parco di Buttrio, e della mostra personale “Naturografie”, allestita nel Lapidarium di Villa di Toppo Florio, visitabile fino a domenica dalle 10 alle 20, e poi aperta nei weekend fino all’11 settembre.

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