Gli organizzatori annunciano una «autentica trasformazione»
Film in concorso da guardare ‘on demand’, ma anche tutti i contenuti adattati, per quanto possibile, alle dinamiche dello streaming, per la 22/a edizione del Far East Film Festival, il più importante showcase della cinematografia asiatica, organizzato dal Cec di Udine, in programma dal 26 giugno al 4 luglio, secondo una struttura completamente “rimodulata” a seguito dell’emergenza Covid.
“Face to face, Heart to Heart” è il claim della nuova edizione che va incontro ad una “autentica trasformazione”, che avrà in MYmovies la propria base operativa. “La piattaforma – precisano dal Cec di Udine – che il pubblico ha già frequentato in massa come sala virtuale durante questi mesi di emergenza sanitaria offrirà sul web non solo un serbatoio di titoli, ma anche un vero e proprio punto d’incontro di tutto il popolo fareastiano, chiamato a incoronare i vincitori degli Audience Awards e a condividere attivamente, oltre alle visioni, anche i video-saluti degli attori e dei registi e i talk di approfondimento con i grandi nomi del cinema asiatico”.
Dal 30 giugno al 2 luglio, inoltre, annunciano gli organizzatori, “troverà spazio online anche Focus Asia, cioè l’area Industry del festival, con la sezione FEFF in progress, la prima e unica piattaforma europea dedicata ai film asiatici in post-produzione, il project market e un ricco programma di webinar”.
Infine, il Cec ha anticipato che “i dettagli del nuovo palinsesto e le modalità di accredito saranno resi noti quanto prima”.
