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Cultura

I “senza terra” di Salgado in mostra in Friuli

Cinquanta immagini al castello di Artegna

Con 50 immagini in bianco e nero, di grande formato, dedicate al “Movimento dei Senza Terra” sarà allestita al Castello Savorgnan di Artegna (Udine) dal 12 marzo al primo maggio la mostra “Terra” del fotografo brasiliano Sebastião Salgado. L’esposizione, distribuita dal Gruppo 89, è promossa dalla stessa associazione, dall’Ecomuseo delle Acque del Gemonese e dal Comune di Artegna, in collaborazione con il CeVI-Centro di    Volontariato Internazionale e la Bottega del Mondo. L’obiettivo di Salgado conduce il visitatore attraverso un viaggio nella realtà del Brasile, raccontando il lavoro quotidiano di milioni di agricoltori e la lotta dei contadini    “senza terra” per recuperare il bene perduto e la dignità del lavoro. Le sue immagini, dunque, scrivono gli organizzatori, “sono intrise di un’etica sociale e solidale, sono arte non fine a sé stessa, ma di impegno”.

L’autore, nato nel 1944 ad Aimorés, nello stato di Minas Gerais, in Brasile, a partire dal 1980 si è occupato della questione della terra nel suo Paese. Da qui sono nati la mostra e il libro “Terra” e di queste immagini Salgado ha concesso l’uso gratuito, per favorire la raccolta di fondi a favore dei contadini “senza terra”.       

La mostra di Artegna, visitabile il sabato, la domenica e i festivi dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30, a ingresso libero e con green pass rafforzato, sarà anche l’occasione per sostenere il progetto “Pachamama. Protagonismo delle donne rurali per l’affermazione della sovranità alimentare in Bolivia”. 

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