Dal 12 luglio a Cividale, teatro, danza, musica. Tra i protagonisti l’ex primo ministro Papandreou, Ivo Pogorelich, Simone Cristicchi.
L’area Centro europea e balcanica rappresentata attraverso teatro, danza, musica classica e contemporanea, con una ‘predilezione’ per le connessioni tra i generi e i dialoghi tra i diversi Paesi, sarà il fulcro della 28/a edizione del Mittelfest, il festival di cultura in programma a Cividale del Friuli dal 12 al 21 luglio.
Incentrato quest’anno sul tema della “leadership”, il festival diretto Haris Pasovic – pluripremiato regista di teatro e cinema di Sarajevo (assente per un malore) – è stato presentato oggi a Milano dal presidente di Mittelfest, Federico Rossi, e da Stefano Balloch, sindaco di Cividale, città longobarda iscritta nella lista dei patrimoni Unesco.
Tra le novità, il focus Paese, quest’anno sulla Grecia, che sarà raccontata con sei spettacoli, tra prosa, musica e danza, diretti da alcuni dei maggiori registi ellenici contemporanei. Oltre agli spettacoli, due forum: il primo dedicato all’Athens Digital Arts Festival e il secondo con la presenza dell’ex primo ministro ellenico Giorgos Papandreou. Tra i tanti protagonisti della manifestazione, Giovanni e Maddalena Crippa, Berliner Ensemble, Ivo Pogorelich, Avi Avital e Omer Avital, Simone Cristicchi, Michele Marco Rossi, l’orchestra olandese del Concertgebouw, Diamanda La Berge Dramm.
Ad aprire il Mittelfest il 12 luglio a Cividale sarà il concerto “Leader”, con l’ungherese Savaria Symphony Orchestra diretta da Marco Feruglio e musiche di Beethoven, e con la partecipazione del violinista armeno Sergej Khachatryan.
“Sono molto dispiaciuto di non poter essere fisicamente con voi – ha scritto Pascovic in un messaggio inviato per l’occasione – amo il programma 2019 e sono orgoglioso di poter contribuire a promuovere il Friuli Venezia Giulia a livello nazionale e internazionale”.
