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Cultura

Rinvenuto un prezioso bronzetto etrusco trafugato. Del valore di 80 mila euro, sarà donato al Museo di Chiusi

Le indagini condotte dai carabinieri di Udine, tuttora in corso, hanno portato alla denuncia di due esercenti per ricettazione e mirano a risalire ad una filiera criminale. Risalente al II secolo a.C., il bronzetto, del valore di 80 mila euro, sarà donato al Museo Etrusco di Chiusi (Siena).

Un bronzetto etrusco risalente al II secolo a.C., del valore di 80 mila euro, è stato sequestrato dai carabinieri di Udine sottraendolo alla vendita on line e sarà donato al Museo Nazionale Etrusco di Chiusi (Siena), territorio dal quale, secondo le indagini, sarebbe stato rubato in epoca imprecisata nel corso di uno scavo clandestino.

L’opera, ‘Figura maschile orante con patera’, dell’altezza di 15 centimetri sarebbe riconducibile ad un artigiano locale dell’epoca e ritenuta di eccezionale pregio e rarità, facente parte di una serie di esemplari limitati che derivano da una matrice a fusione unica, alcuni dei quali esposti nei musei statunitensi. Le indagini, spiegano gli investigatori, hanno accertato che il prezioso manufatto è stato prima commercializzato in Friuli e poi, dal 1998, da un antiquario in Veneto.

Nel corso degli anni, l’opera è passata tra le mani di proprietari diversi, dal Friuli al Veneto e viceversa. Nel febbraio del 2019 è stata infine individuata dai carabinieri del nucleo Tpc di Udine sul sito web di un’attività antiquariale friulana. Le indagini condotte dai militari, tuttora in corso, hanno inoltre portato alla denuncia di due esercenti per ricettazione e mirano a risalire alla filiera criminale.

Il bronzetto sarà consegnato domani al museo di Chiusi dal comandante del Nucleo dei carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale di Udine, maggiore Lorenzo Pella, alla presenza del comandante provinciale dei carabinieri di Siena colonnello Nicola Ferrucci, del direttore regionale Musei della Toscana Stefano Casciu, del sostituto procuratore della Repubblica di Udine Elena Torresin e della locale direttrice, Maria Angela Turchetti.

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