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Cultura

Villa Manin, un “tavolo tattile” e audioguide

Inaugurato un nuovo percorso multimediale

Inaugurato oggi a Villa Manin di Passariano un nuovo percorso multimediale ideato per presentare i personaggi che hanno vissuto nella storica residenza: dal doge Lodovico Manin, che la fece costruire, a Napoleone Buonaparte fino a Maria Amalia di Sassonia, ma senza dimenticare la figura di un’umile serva nata a fine Settecento in una delle esedre. E’ una delle iniziative presentate oggi dall’Ente regionale patrimonio culturale (Erpac), messe in campo per mantenere viva l’attività di carattere culturale e valorizzare i beni presenti sul territorio, in attesa della piena riapertura delle sedi museali.

In videoconferenza è intervenuta anche l’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli: “Villa Manin è un’icona che, grazie anche alle tante proposte realizzate dall’Erpac – ha evidenziato – diventerà sempre di più il baricentro delle molteplici identità culturali che animano la nostra regione. Ringrazio tutto il personale dell’Erpac che in questi difficili mesi di pandemia ha lavorato instancabilmente, cercando anche di trovare tutte le soluzioni alternative possibili legate alle tecnologie per garantire la fruibilità delle iniziative culturali”.

L’Erpac, oltre a intraprendere interventi di conservazione e restauro del complesso monumentale, ha lavorato per offrire al pubblico nuove opportunità di avvicinamento alla villa. Un “tavolo tattile” digitale presenta l’ex residenza dogale come un realistico plastico interattivo, mentre sono state predisposte le prime tappe di un’audioguida fruibile a visitatori ipovedenti o non vedenti. Nella barchessa di levante è stata allestita la mostra ‘Il paesaggio dei magredi’, curata da Daniele Fantin e Guido Comis, che attraverso 50 immagini consente di compiere un’escursione virtuale nella Pedemontana Pordenonese, una delle aree più ricche di biodiversità del Friuli Venezia Giulia.

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