Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
Economia

Calano gli ordini di fanali, Automotive Lighting chiede la cig

Lo confermano i sindacati. Coinvolti 837 addetti in Friuli

L’azienda Automotive Lighting (Gruppo Marelli) di Tolmezzo, produttrice di fanali per auto del segmento premium, ha fatto richiesta di cassa integrazione ordinaria per 837 lavoratori dal 14 marzo al 9 aprile, a causa di una “significativa riduzione degli ordini” per effetto della guerra in Ucraina. Lo hanno confermato oggi i sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm, dopo averne ricevuto comunicazione.     

“L’azienda, con la quale è previsto un incontro di approfondimento domani – ha detto Fabiano Venuti della Fim-Cisl provinciale di Udine – ci spiegherà le motivazioni di tale  decisione e ci dirà anche il numero preciso dei lavoratori per i  quali sarà da subito attivata la cigo. A quanto ci risulta al momento, sembra che la richiesta sia motivata da una  significativa riduzione degli ordini dovuta alla guerra in  Ucraina”.     L’Automotive Lighting fornisce le grandi case automobilistiche tedesche, che avrebbero appunto drasticamente ridotto gli ordini in questo periodo, “anche a causa del blocco  della produzione di una grande azienda ucraina che produce  cablaggi per il settore automobilistico e in particolare per  queste stesse case”. 

Articoli correlati