Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
Economia

Salone del Mobile, «aria positiva per gli imprenditori Fvg»

L’assessore Bini a Milano: «Il comparto dimostra un andamento più che positivo anche si non mancano le preoccupazioni legate al medio e lungo periodo»

Al Salone del mobile a Milano, «l’aria che si respira è assolutamente positiva per gli imprenditori del Friuli Venezia Giulia che stanno partecipando alla kermesse internazionale». Questo il concetto espresso ieri alla giornata inaugurale dall’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini,  nel capoluogo lombardo dove, dopo due anni di stop a causa della pandemia, ha ripreso il via una delle più importanti vetrine del Made in Italy nel mondo e hub della creatività dell’arredamento. Il nostro territorio è presente all’appuntamento con 66 marchi che spaziano in tutti i settori legati al mobile.

Nel corso dei vari incontri che l’esponente dell’Esecutivo regionale ha avuto con gli imprenditori del Friuli Venezia Giulia, è emersa una netta volontà di ripartenza ed effervescenza, nonostante quest’anno manchino all’appuntamento meneghino i buyers provenienti dall’area asiatica e russa. Inoltre i padiglioni si stanno ripresentando al grande pubblico in tutta la loro bellezza ed eleganza, dimostrando la vivacità dell’intera fiera. In questo senso anche gli imprenditori del nostro territorio stanno facendo la loro parte, mettendo in risalto le eccellenze del made in Friuli Venezia Giulia.

Come rilevato dall’assessore Bini nel corso dei singoli colloqui con le aziende regionali presenti in fiera, il comparto dimostra un andamento più che positivo in chiusura d’anno e inizio del nuovo trimestre, anche si vi sono non poche preoccupazioni legate al medio e lungo periodo; il conflitto in atto sta condizionando i mercati internazionali, causando carenza di materie prime e componentistica a cui si aggiunge anche la difficoltà nel reperire manodopera specializzata. Le indicazioni raccolte verranno poi elaborate insieme ai colleghi di giunta per cercare di mettere in atto misure per sostenere con efficacia l’intero comparto.

Come emerso a margine degli incontri in fiera, il settore dell’arredamento in Friuli Venezia Giulia ha chiuso il 2021 con una crescita dell’export pari al 16 per cento rispetto al 2019, raggiungendo in valore assoluto la quota di 2 miliardi di euro, cifra che rappresenta un record assoluto in regione. A ciò si aggiunge il fatto che anche il primo trimestre del 2022 ha messo a segno una buona performance, crescita trainata dal mondo residenziale della casa, cosi come anche il contract sta iniziando a dare buoni segnali di ripartenza. Per quanto riguarda i mercati di destinazione dei mobili realizzati nel nostro territorio, l’area di riferimento resta ancora l’Europa. Ma dal 2019 ad oggi l’area degli Stati Uniti sta crescendo, mettendo a segno un raddoppio del valore delle esportazioni, così come anche il Medio oriente sta diventando una dei nuovi mercati in forte ascesa.

Articoli correlati