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Internazionale

Può la cooperazione internazionale costruire ponti di pace?

Venerdì a Udine convegno promosso da Mission Odv e Caritas con testimonianze da tutto il mondo

La cooperazione internazionale come strumento per creare ”dal basso” ponti di pace tra i popoli. E non solo: per le Chiese sorelle l’occasione di guardare alla realtà con occhi nuovi, svecchiando le proprie prassi e atteggiamenti con la testimonianza delle Chiese più giovani del Sud del mondo. Questi i temi proposti dal convegno in programma venerdì 24 giugno, alle ore 18 presso la sala Paolino d’Aquileia in via Treppo 5/B a Udine. Da alcuni dei più dinamici e dolenti luoghi del mondo (Argentina, Myanmar, Etiopia, Georgia) si ritrovano i rappresentanti di progetti di cooperazione che coinvolgono la Chiesa Udinese, spesso con il supporto delle istituzioni pubbliche come la Regione Friuli Venezia Giulia.

Sostegno all’infanzia e a progetti di scolarizzazione e formazione professionale, miglioramento dell’assistenza sanitaria e della prevenzione, un particolare riguardo alla situazione femminile, l’attenzione alla risoluzione dei conflitti in atto sono i nuclei tematici che si ripetono più spesso. Storie di pace, di sviluppo e di solidarietà che possono arginare il ritorno della guerra come protagonista della storia.

Al convegno interverrà, tra gli altri, il direttore di Caritas Italia, don Marco Pagniello. Porterà i suoi saluti anche l’Arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato. Oltre alle testimonianze da Etiopia e Georgia, ci saranno anche voci da Argentina e Myanmar, dove la Caritas ha avviato i progetti sostenuti dalle ultime due edizioni della “Quaresima di Fraternità”.

Il programma

Il convegno si aprirà alle 17 con i saluti istituzionali. Interverrà anche l’Arcivescovo, mons. Andrea Bruno Mazzocato. L’introduzione dei lavori sarà svolta da don Luigi Gloazzo, direttore della Caritas e del Centro missionario udinesi.

La seconda parte del pomeriggio prevede una tavola rotonda con testimonianze – in presenza – dai progetti che la Caritas e il Centro missionario udinesi sostengono in Argentina e in Georgia. Ulteriori due testimonianze, da remoto, riguarderanno i progetti “udinesi” in Etiopia e in Myanmar.

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