Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
News

Amatrice, dal Friuli il materiale per il sostituire il ponte Tre Occhi

I moduli scatolari realizzati da una ditta friulana serviranno per costruire un guado sul corso d’acqua sotto il ponte chiuso al traffico perché pericolante a causa dei danni subiti dal terremoto in Centro Italia

Sono giunti alle 6.30 di oggi, sabato 27 agosto, a L’Aquila gli autoarticolati che trasportano i moduli scatolari realizzati da una ditta friulana che serviranno per costruire un guado sul corso d’acqua sotto il ponte Tre Occhi, sulla regionale 260 verso Amatrice, chiuso al traffico perché pericolante a causa dei danni subiti dal terremoto che ha colpito il Centro Italia.

Lo rende noto l’assessore regionale alla Protezione civile, Paolo Panontin. “Lo sviluppo complessivo della viabilità alternativa – spiega Panontin – avrà una lunghezza di circa 700 metri e consentirà di bypassare il ponte. I nostri tecnici, che già hanno realizzato opere di questo tipo, dopo aver individuato e tracciato il sedime sul quale realizzare la nuova strada e il guado sul torrente, stanno coordinando Genio militare, Vigili del Fuoco e Azienda Strade Lazio per costruire il percorso alternativo. Abbiamo ipotizzato di riuscire a farlo al massimo in una settimana, ma anche meno”.

Nel frattempo si apprestano a rientrare in Friuli-Venezia Giulia gli operatori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che hanno terminato le operazioni di soccorso e “search and rescue”.

“Dei circa 120 uomini che abbiamo subito inviato sul posto – aggiunge l’Assessore – ora che è stata allestita la nostra tendopoli e le operazioni più impegnative sono in via di completamento, via via rimarranno operative una trentina di unità stabili, che si alterneranno circa ogni sette giorni con altri colleghi”.

Articoli correlati