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Regione

110 milioni per investimenti sulla rete elettrica Fvg

Terna: aumentati del 60%

Un incremento degli investimenti pari al 60% con un impegno di circa 110 milioni di euro “per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica regionale in funzione della transizione energetica”: è quanto prevede l’aggiornamento del Piano Industriale di Terna 2021-2025 “Driving Energy” in Friuli Venezia Giulia. Il complesso delle opere – informa l’azienda – impiegherà 25 imprese e 120 tra operai e tecnici in attività di cantiere e lavorazioni in fabbrica. Tra i principali interventi, la razionalizzazione della rete elettrica regionale associata all’entrata in esercizio del collegamento “Udine Ovest – Redipuglia”. La realizzazione dell’elettrodotto, puntualizza Terna, ha permesso, a partire dal 2017, di avviare un piano di dismissioni di elettrodotti esistenti. Il piano complessivo, al suo completamento – constata l’azienda – avrà consentito di demolire 110 km di vecchie linee e circa 400 tralicci in 30 Comuni della bassa friulana. In questo contesto, si inseriscono i lavori di realizzazione, attualmente in corso, del collegamento in cavo interrato a 132kV “CP Udine Sud – Udine FS” la cui conclusione è prevista entro fine anno. In fase di completamento anche la dismissione di 1 km dell’elettrodotto aereo a 220 kV “Udine Sud – Safau” resa possibile dalla realizzazione di nuovi tratti in cavo interrato. Entro il 2022 partiranno, inoltre, i lavori per la realizzazione della variante in cavo 132 kV “CP Udine Sud – Cartiera Romanello”. Ulteriori interventi, informa Terna, verranno avviati a seguito del rilascio delle relative autorizzazioni. Dell’investimento complessivo circa 70 milioni saranno destinati a interventi per ammodernamento e resilienza degli asset esistenti. 

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