A chi è rivolto e come fare per ottenerlo
Il Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020, meglio noto come “Decreto rilancio”, ha esteso la possibilità di fruire del “bonus baby sitter” anche a chi iscrive i propri figli a un centro estivo o un servizio integrativo per l’infanzia (mentre la normativa non prevede l’applicazione del bonus per chi partecipa ai campi estivi). La misura interessa molte famiglie, che proprio in questi giorni si stanno occupando dell’iscrizione dei loro figli a oratori e centri vacanze. Per questo sul sono state pubblicate delle informazioni su chi ha diritto al bonus e come fare per ottenerlo, ma anche suggerimenti alla parrocchie su come andare incontro alle famiglie con la necessaria documentazione.
Ai bonus – si legge su – possono accedere coloro che non hanno presentato la domanda per la prestazione di bonus baby-sitting, con possibilità di vedersi riconosciuto un importo pari ad un massimo di 1.200 euro ovvero di 2.000 euro, a seconda del settore di appartenenza del soggetto richiedente. Inoltre, possono presentare la domanda per i nuovi bonus anche coloro che abbiano già fruito della prestazione di bonus per servizi di baby-sitting per un importo massimo di 600 euro ovvero di 1.000 euro, a seconda del settore di appartenenza, nella prima fase dell’emergenza. Questi ultimi possono effettuare una nuova richiesta di bonus finalizzata ad ottenere l’importo integrativo del precedente, senza tuttavia superare gli importi massimi previsti, pari a 1.200 euro o 2.000 euro.
Per l’accesso alla domanda di bonus ci si deve registrare nella home page del nuovo portale INPS, alla voce “Bonus baby sitting” e nel caso di un centro estivo va allegata alla domanda la documentazione comprovante l’iscrizione. Tutte le info su
