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Regione

Dalla Regione nuovi aiuti alle imprese

Bini: segnale forte al sistema economico del Fvg

Ulteriori interventi a sostegno delle imprese del Friuli Venezia Giulia colpite dalla pandemia: è quanto prevede lo schema del ddl approvato oggi dalla Giunta del Friuli Venezia Giulia. “Il ddl – ha spiegato l’assessore alle Attività produttive e al Turismo Sergio Emidio Bini – integra il sostegno alle attività produttive e le misure previste dalla legge regionale 3/2020 ed è un segnale forte dato al sistema economico del Fvg. Vogliamo continuare a sostenere le nostre pmi con l’iniezione di circa 16-17 milioni di fondi europei per l’innovazione, riorganizzazione delle attività produttive e la dotazione delle attrezzature e dei dispositivi di protezione individuale. Inoltre per favorire maggiori interventi sulla liquidità, ampliamo gli strumenti di accesso al credito”. Il ddl – spiega una nota della Regione – supporta la riconversione produttiva dei settori manifatturiero e terziario e gli adeguamenti resi necessari dalla pandemia, sostiene i processi di digitalizzazione, potenzia le misure di accesso al credito delle imprese e amplia i contributi previsti dalla legge Sabatini Fvg. Il provvedimento – aggiunge la nota – rafforza la filiera del legno/arredo, supporta l’operatività dell’albergo diffuso e favorisce l’utilizzo senza aggravi erariali delle aree all’aperto per bar e ristoranti. Vengono spostate inoltre le scadenze per manifestazioni ed eventi turistici già finanziati o in attesa di graduatoria, che potranno tenersi entro il 2021 senza perdere i contributi previsti.

Il provvedimento – si legge nella nota – prevede misure a supporto dei processi di innovazione legati all’adozione di nuovi modelli operativi e gestionali conseguenti al Covid-19, che vanno dalla riconversione produttiva al riadattamento dell’organizzazione aziendale. E’ possibile utilizzare 6-7 milioni di fondi Fesr, cui si aggiungono altri 9-10 mln Fesr per la digitalizzazione delle aziende e per corsi e consulenze finalizzati all’adozione delle nuove regole anticovid. I cosiddetti contributi della Legge Sabatini Fvg – spiega la nota – vengono ampliati: riguardano l’acquisizione di macchine utensili o di produzione ma anche di impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature, hardware, software e tecnologie digitali.

Sono finanziabili anche parte delle spese di imballaggio, trasporto, montaggio, collaudo e installazione, inclusa la formazione del personale. Un altro beneficio – dice la Regione – riguarda le garanzie dei Confidi, che diventano cumulabili con altri incentivi regionali, mentre l’attività del Fondo di garanzia regionale per gli investimenti di venture capital nelle start-up innovative viene estesa anche agli investitori privati indipendenti.

Il ddl istituisce il Tavolo permanente per il sistema produttivo regionale quale forma di coordinamento e sostegno degli strumenti di politica economica regionale. Il cluster Legno/Arredo viene riconosciuto come catalizzatore dell’economia circolare di produzione per lo sviluppo economico e la sostenibilità produttiva. Per quanto riguarda gli alberghi diffusi: il supporto alle spese di gestione passa dalla direzione Risorse agro-alimentari alla direzione Attività produttive; restano valide le domande di contributo già presentate nel 2020 e viene concessa una proroga di 30 giorni per le domande dalla data di entrata in vigore della legge. Per i bar e ristoranti, l’utilizzo di aree all’aperto e di aree pubbliche per la vendita e somministrazione di bevande non costituisce ampliamento della superficie di vendita ai fini erariali. Infine – conclude la nota – il ddl si occupa delle manifestazioni e degli eventi turistici già finanziati dalla Regione – che a causa del Covid-19 abbiano visto annullata o rinviata la data – o la cui graduatoria non sia stata ancora pubblicata: il termine per gli eventi slitterà al 31 dicembre 2021.

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