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Regione

È tempo di Gusti di frontiera

Le specialità di 54 paesi a Gorizia, fino a domenica.

Il platano, lo yam, la patata dolce e la manioca fritti dal Camerun, il tè magrebino, il kebab, l’hummus e il kushari dell’Egitto, e ancora il “Ravitoto” dal Madagascar, a base di carne di zebù, e lo zafferano dell’Afghanistan, le specialità d’Oriente con la cucina indiana, tailandese, vietnamita e araba; un tripudio di wienerschnitzel e canederli dall’Austria e tutti i gusti e i profumi dei Balcani, del Nord e sud America, dell’Europa, dell’Australia e della Nuova Zelanda. Il pianeta torna a tavola a Gorizia: taglio del nastro domani per la 16/a edizione di “Gusti di Frontiera”, kermesse enogastronomica in programma fino a domenica.    

Quella di quest’anno – spiegano gli organizzatori – si  attesta come l’edizione dei record con 413 punti enogastronomici, 54 Paesi di tutti i continenti, distribuiti in 20 Borghi culinari. Attesi almeno 850mila visitatori.    

Sul palco del ‘Salotto del Gusto’, domani alle 19 per un live-cooking, il “Re dei lieviti”, giudice alla “Prova del cuoco”, esperto di farine e grani antichi, Antonio Lamberto Martino. Atteso a Gorizia anche il pastry chef noto a livello internazionale Damiano Carrara, giudice del talent show di pasticceria “Bake off Italia”. 

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