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Regione

Fedriga: sui numeri negli ospedali Fvg massima trasparenza

Il governatore interviene sulla denuncia degli anestesisti per le terapie intensive 

“Tutte le direzioni sanitarie delle tre aziende del Friuli Venezia Giulia hanno confermato i dati inviati” sulle ospedalizzazioni in regione. La conferma è arrivata “durante una riunione fatta il giorno dopo della lettera del sindacato dal vicepresidente del Fvg Riccardo Riccardi e la Direzione salute. C’è la massima trasparenza e voglia di raggiungere soluzioni”. Lo ha affermato il presidente del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, rispondendo a una domanda, durante un collegamento con Rainews24, sulla denuncia del sindacato degli anestesisti rianimatori Aaroi Emac del Fvg in merito ai “veri numeri” delle terapie intensive in regione.

Secondo gli anestesisti in Friuli Venezia Giulia ci sono ben più pazienti Covid gravi in terapia intensiva di quanti dichiarati, un dato dovuto all’apertura di reparti di terapia semintensiva che in realtà sarebbero delle “vere terapie intensive gestite da anestesisti rianimatori, con pazienti gravi, ventilati e rapidamente intubati”.

“Le soluzioni – ha puntualizzato Fedriga – penso che non si raggiungano con i comunicati stampa ma affrontandole ed è quello che stiamo facendo con tutti i limiti che abbiamo anche noi, figuriamoci, in Friuli Venezia Giulia”. 

Ad esprimere solidarietà all’associazione AAROI-EMAC è in queste ore la Cgil «Non possiamo che sostenere l’accorata lettera del sindacato degli anestesisti perché descrive una situazione reale e che la Funzione pubblica Cgil denuncia da mesi –, si legge in un comunicato dell’associazione sindacale –. Sappiamo che la pandemia non è facile da gestire, ma esserne travolti non in occasione della prima, ma della seconda e della terza ondata è indice di una gestione e di una programmazione che non sono state all’altezza della gravità della situazione»

Anche la Rete Dasi Fvg (Diritti, Accoglienza, Solidarietà Internazionale) ha inviato alla Regione un proprio documento per contribuire fattivamente alla revisione dell’organizzazione del Servizio Sanitario Regionale, sollecitando inoltre una progettazione partecipata per costruire con un disegno unitario, una forte infrastrutturazione dei servizi territoriali, di cui è parte naturalmente anche la rete ospedaliera.

Intanto la richiesta di accesso agli atti riguardanti i dati relativi ai posti di terapia intensiva e ai report regionali giornalieri sul Covid è stata formalizzata dai consiglieri regionali Andrea Ussai e Ilaria Dal Zovo (MoVimento 5 Stelle), Simona Liguori (Cittadini), Nicola Conficoni, Roberto Cosolini e Mariagrazia Santoro (Partito Democratico), Massimo Moretuzzo (Patto per l’Autonomia), Furio Honsell, Walter Zalukar ed Emanuele Zanon (Misto). In particolare, i consiglieri chiedono: il numero e la percentuale di posti letto terapia intensiva occupati da malati Covid-19 dal 9 marzo 2021 al 12 aprile 2021 per ogni Azienda; quanti posti riconosciuti di Terapia Intensiva Covid-19 ha, al monitoraggio regionale del 9 aprile 2021 per gli ospedali di Palmanova e Gorizia; sempre con riferimento al periodo dal dal 9 marzo 2021 al 12 aprile 2021, i report giornalieri del cosiddetto ‘cruscotto regionale dati’ sui posti letto delle terapie intensive occupati da pazienti Covid-19.

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