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Regione

“Ripartire con la scuola in presenza”

L’appello del presidente della Regione Fedriga al Ministro Bianchi, in visita all’inaugurazione del Lef di San Vito al Tagliamento

“L’appello al ministro è di essere convinti di ripartire da quest’anno con la scuola in presenza: dobbiamo organizzarci bene ed avere la consapevolezza delle difficoltà che ci sono, non c’è dubbio che sia complicato, ma dobbiamo anche capire che i nostri ragazzi non possono permettersi altri anni di didattica a distanza. Per questo dobbiamo allearci e superare insieme le difficoltà che si presenteranno con la convinzione che la scuola deve essere una priorità per il Paese. Penso che in questo momento serva equilibrio”. Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, rispondendo a una domanda, a margine dell’inaugurazione dell’ampliamento del Lef, il Digital Innovation Hub più integrato del mondo

“Dobbiamo guardare con fiducia alla ripartenza delle scuole: stiamo lavorando moltissimo su questo, e abbiamo da tempo messo la scuola in presenza come la nostra priorità assoluta. Lo abbiamo detto dall’inizio, quando durante l’ultima ondata abbiamo voluto che i bambini rimanessero a scuola e facessero gli esami in presenza. Anche l’apporto della scuola in estate, grande successo, ha consentito di recuperare moltissime attività perdute. Lavoriamo giorno e notte per riaprire in presenza”. Lo ha detto il ministro della Pubblica istruzione Patrizio Bianchi all’inaugurazione di Lef, “Per quanto riguarda cattedre e supplenze, siamo molto avanti: con gli interventi che abbiamo fatto come Governo e che sono poi passati in Parlamento, che si chiudono il 24, abbiamo praticamente coperto i posti vacanti con concorsi straordinari, con la chiamata dei concorsi pregressi, con gli interventi previsti per immettere nel concorso dell’anno prossimo tutti i posti vacanti disponibili; abbiamo anticipato più di 40 giorni per le supplenze residue, quindi tutto quello che doveva essere fatto è stato fatto. Su questo mi sento sicuro”. Lo ha detto il ministro Pubblica Istruzione, Patrizio Bianchi, all’inaugurazione di Lef.

“Per quanto riguarda cattedre e supplenze – ha proseguito Bianchi – siamo molto avanti: con gli interventi che abbiamo fatto come Governo e che sono poi passati in Parlamento, che si chiudono il 24, abbiamo praticamente coperto i posti vacanti con concorsi straordinari, con la chiamata dei concorsi pregressi, con gli interventi previsti per immettere nel concorso dell’anno prossimo tutti i posti vacanti disponibili; abbiamo anticipato più di 40 giorni per le supplenze residue, quindi tutto quello che doveva essere fatto è stato fatto. Su questo mi sento sicuro”.

Bianchi ha aggiunto che “stiamo lavorando, abbiamo più di un miliardo già investito per la sicurezza: per le persone e per i trasporti, quindi siamo pronti. In merito alle mascherine, il CTS ci ha detto che dovranno restare in atto tutte le precauzioni sanitarie possibili. Per il resto, il Governo si riunirà per tutte le altre misure. Noi ci troveremo questa settimana col Consiglio dei ministri e la decisione sull’obbligo vaccinale o meno per gli insegnanti andrà presa dall’intero collegio”.

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