Dal 5 ottobre con percorsi espositivi dedicati a bioedilizia, costruzioni ecosostenibili, sicurezza in casa e, novità di quest’anno, tendenze dell’arredamento per esterni
La “Casa Biologica”, che rappresenta il settore della bioedilizia e delle costruzioni ecosostenibili come economie emergenti, la “Casa Sicura”, focalizzato sulla sicurezza in casa, e il nuovo percorso espositivo “Casa Verde”, dedicato a una vera tendenza che unisce artigianato, innovazione e design per soluzioni d’arredamento outdoor. Sono le principali “specializzazioni” della 66ª “Casa Moderna”, la più importante fiera del Nord Est nel settore casa-arredo, in programma dal 5 al 13 ottobre nel quartiere fieristico di Udine.
All’evento saranno presenti 250 espositori diretti, un dato che raddoppia considerando i marchi rappresentati. Con una fidelizzazione degli espositori pari all’80%, la manifestazione si riconfermarsi appuntamento clou dell’abitare e lo fa prima di tutto esponendo le migliori soluzioni d’arredo per interni ed esterni e non solo, come ha spiegato Lucio Gomiero, nuovo amministratore unico di Udine e Gorizia Fiere. La Regione rinnova la partecipazione con un’area info-espositiva sulle politiche abitative e mutui casa e Casa Moderna 2019 è partner di PEFC, che dopo L’uragano Vaia dell’ottobre 2018 ha deciso di lanciare il progetto di Filiera Solidale, chiedendo alle aziende certificate di acquistare legname proveniente dagli schianti in sostituzione di legno di importazione ad un prezzo equo.
Alla presentazione dell’evento, martedì 24 settembre, sono intervenuti Giovanni Da Pozzo, Presidente Camera Commercio Pordenone e Udine (socio di riferimento della società fieristica), Gianluca Casali, sindaco del Comune di Martignacco anch’esso socio come il Comune di Udine, patrocinatore della manifestazione, e Cristina D’Orlando, presidente PEFC (Programme Endorsement of Forest Certification schemes) Italia.
