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Regione

Trapianto di rene, eccellenza Fvg

Dopo la pandemia ritorna e si sviluppa il trapianto da vivente. Sinergia tra Aned e Sistema sanitario regionale. 

L’attività svolta da Aned Fvg ha tra i suoi obiettivi quello di stare accanto al paziente e ai suoi famigliari in tutta la gestione della cronicità. Per questo la sua opera di generoso volontariato è fondamentale, in piena sinergia col Sistema sanitario regionale. Impegnata con straordinaria costanza nella sensibilizzazione della prevenzione (per ritardare o escludere l’ingresso in trattamento sostitutivo), questa associazione si “batte” per aumentare l’accesso al trapianto. Questi in sintesi concetti espressi dal vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto all’assemblea regionale del Comitato Fvg dell’Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto onlus (Aned). Il sodalizio si è riunito in presenza dopo quasi 3 anni a causa della pandemia, per informare soci, pazienti e le loro famiglie di quello che è stato fatto sino a oggi e di quelli che sono i progetti per il 2023, anno in cui ricorrerà il mezzo secolo di fondazione.

All’incontro, tenutosi nella sala Bobi Balzen di via Rossini, a Trieste, ha preso parte anche il direttore della struttura operativa complessa/Soc Nefrologia dialisi e trapianto renale dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine Giuliano Boscutti.

Come ha spiegato il vicegovernatore, in Friuli Venezia Giulia sono oltre 12.000 le persone con patologie nefropatiche e circa 1200 di queste sono attualmente in terapia sostitutiva dialitica. Nonostante il difficile momento legato alla pandemia, il numero di trapianti di rene effettuati nel 2021 si è mantenuto in linea con le previsioni (di una sessantina di trapianti renali), con 58 interventi complessivi di cui uno da vivente eseguito a dicembre che segna la ripresa di un’attività altamente qualificante del centro trapianti di Udine.

L’obiettivo adesso è anche quello di puntare allo sviluppo dell’attività del trapianto da vivente. Nel corso del 2022 sono stati già effettuati 4 trapianti di questo tipo (su oltre 40 i trapianti, che mantengono il Fvg nella direzione complessiva intrapresa in tal senso) e sono previsti altri 4 trapianti da viventi entro fine 2022.

L’attività tende quindi a stabilizzarsi attorno tra i 50 e i 60 trapianti renali all’anno, numero che pone in buona evidenza il Centro a livello nazionale: nel corso del 2021 ha occupato infatti il tredicesimo posto per numero di trapianti effettuati sui 39 centri complessivi attivi in Italia.

Nel Centro trapianto renale il 75% dei trapianti viene eseguito su pazienti del Fvg, attività che costituisce risposta importante e indispensabile per i pazienti con diagnosi di insufficienza renale terminale della regione, che sono in costante incremento e devono ricorrere al trattamento dialitico.

In base ai dati ufficiali del Centro nazionale trapianti, nel Centro trapianto di rene del Fvg la sopravvivenza dei trapiantati di rene a uno e cinque anni dal trapianto è del 97,1% e 92,4% rispettivamente, valori superiori alla media nazionale, nonostante la complessità clinica di donatori e riceventi per età e comorbidità

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