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Bella non basta: Inter-Udinese termina 3-1

Sconfitta a testa alta l’Udinese che nell’anticipo della 35ª di Serie A giocata sabato 23 alle 20.45 viene rimontata e perde contro l’Inter

Sconfitta a testa alta l’Udinese che nell’anticipo della 35ª di Serie A giocata sabato 23 alle 20.45 viene rimontata e perde contro l’Inter. 3-1, doppietta di Jovetic sigillo di Eder. Di Cyril Thereau la rete che aveva momentaneamente illuso i bianconeri.

Cambia il palco, ma non la compagnia in scena. Solo due gli avvicendamenti nell’undici che se la gioca alla Scala del calcio con la serenità di chi ha praticamente chiuso la pratica salvezza. Sulla fascia sinistra Edenilson rileva lo squalificato Adnan. Rientra Felipe dopo il rosso contro il Chievo. Per il resto De Canio opta per i dieci che in settimana hanno firmato la vittoria sulla Fiorentina.

Udinese aggressiva nei primi minuti di gara, come d’altronde richiesto proprio dal Deca alla vigilia in conferenza stampa. Widmer ci prova subito di testa dopo una bella iniziativa personale di Bruno Fernandes. Il bello, però, prende forma all’8′. Lancio centrale di Badu per Thereau, che illude il marcatore e scatta sul pallone. Il francese non perde un secondo per guardarsi attorno, attiva la bussola in dotazione agli scarpini e lascia che il suo piede guidi il tiro là dove Handanovic non può nulla. Sfera colpita al volo con una stoccata da maestro e palla in rete. 1-0 al 9′.

La reazione Inter arriva al 17′ su gentile concessione di Wague. Il difensore controlla malamente un pallone a centrocampo e regala ai nerazzurri un mortifero contropiede poi non sfruttato da Jovetic e compagni. Primo squillo per i padroni di casa che iniziano così a premere alla ricerca del pareggio. L’Udinese sta al gioco e si difende con ordine. Abbozza ripartenze e non disdegna il gioco palla a terra.

Poi, nel momento migliore dei friulani, Jovetic trova l’1-1. È il 36′, Icardi sul fondo buca la difesa di De Canio con un cross basso che arriva dritto dritto alla punta montenegrina. Da due passi il 10 non deve che spingere la palla in fondo al sacco.

Copione simile al primo tempo quello della ripresa. I friulani partono subito forte: al 47′ Edenilson scatta sul filo del fuorigioco e spara a incrociare: Handanovic smanaccia.

Tre minuti dopo iniziativa personale di Widmer, che sfila sul fondo e serve Fernandes. Di prima intenzione il portoghese centra la traversa.

L’Inter risponde con Brozovic. Servito al bacio da Icardi il 77 avversario ci prova a giro ed è solo Karnezis a impedire con un miracolo che gli uomini di Mancini passino sul 2-1.

L’Inter guadagna campo, forse anche troppo. E a un quarto d’ora dal 90′ Jovetic va nuovamente a segno. Brozovic sul fondo per Biabiany, palla tesa del francese al centro e deviazione di petto per il gol del vantaggio nerazzurro.

I bianconeri incassano ma crollano solo al 95′. Handanovic evita il pareggio del “Panteron” Zapata, cambio di fronte e primo gol in maglia nerazzurra per Eder.

Risultato forse menzognero il 3-1, ma in ogni caso i friulani possono uscire parzialmente soddisfatti dalla sfida del “Meazza”. I ragazzi di Gigi De Canio hanno dato prova di essere decisamente un’altra squadra rispetto a quella schiantata per 4-0 nel girone d’andata proprio dall’Inter. Coraggio, aggressività e bel gioco condito da movimenti senza palla: ecco le chiavi per ripartire dopo questa amara -ma non troppo- serata milanese.

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