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Polveri bagnate, col Chievo è 0-0

Reti inviolate al “Friuli”, attacchi inceppati e un punto a testa nel match fra Udinese e Chievo Verona

Reti inviolate al “Friuli”, attacchi inceppati e un punto a testa nel match fra Udinese e Chievo Verona. Nella gara giocata alle 15 i friulani non riescono a imporsi su un Chievo già salvo e tornano così a sentire il fiato delle dirette concorrenti per la salvezza sul collo. Fiato del Carpi, vittorioso ieri sul Genoa, fiato del Frosinone, che con il successo sull’Hellas rosicchia punti alle zebrette, ora distanti cinque lunghezze.

Si ferma Heurtaux, Pasquale rimpiazza Armero. Due le novità rispetto all’undici che un paio di settimane fa ha prevalso sul Napoli al “Friuli”. Il difensore francese non recupera, al suo posto Wague; Fernandes, al rientro dalla squalifica, agisce alle spalle del tandem offensivo Zapata-Thereau.

Qualche scintilla, nulla più per le due squadre che nel primo quarto d’ora si studiano senza però arrivare al dunque. Thereau ci prova dalla distanza al 14′, ma il tiro finisce malamente sul fondo.

Il francese imbecca poi bene Zapata al 21′ su contropiede. Il “panteron” si trascina la palla in area ma nello stretto il tiro gli riesce strozzato, troppo centrale per impensierire Bizzarri.

L’Udinese cresce e lavora bene anche sulle fasce con Widmer, che al 35′ obbliga Bizzarri al grande intervento dopo una bella serpentina nei pressi dell’area piccola. Il bolide del 27 bianconero viene respinto e poi bloccato a pochi passi dalla linea di porta.

Sul finire del primo tempo Karnezis smanaccia bene sul tentativo ravvicinato di Inglese, il punteggio così rimane invariato e le squadre tornano negli spogliatoi senza colpo ferire.

La ripresa si apre con l’infortunio di Badu che lascia così spazio all’ex Hellas Hallfredsson.

Al 60′ gli sviluppi di un calcio di punizione portano Danilo al tiro, la sfera viene intercettata di testa da Zapata e si impenna verso la Sud.

Il ritmo di gioco cala, il gioco è meno frizzante per i friulani, tuttavia al 70′ la palla del vantaggio si materializza sui piedi di Bruno Fernandes. Thereau si divincola in area, protegge la sfera e serve per il portoghese: alta.

Al 76′ Felipe lascia i suoi i dieci. Rosso per il centrale dopo un presunto colpo proibito inferto a Cesar. Otto minuti dopo il conto degli uomini in campo cambia nuovamente, quando anche Meggiorini si fa cacciare per un fallaccio da dietro su Fernandes.

Gli scossoni forniti con la complicità dell’arbitro Gavillicci non smuovono gli equilibri in termini di risultato, e dopo 5′ di recupero la gara termina sul punteggio di 0-0. Un punto, quello ottenuto oggi dalla banda De Canio, che non allontana i friulani dal terzultimo posto: il Frosinone, infatti, ha vinto lo scontro salvezza contro l’Hellas Verona e si è portato a 5 distanze dalla formazione bianconera.

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