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Sport

Udinese inesistente, salvezza a rischio

I granata ne fanno cinque e ricacciano i friulani nella lotta per non retrocedere

L’Udinese cade e si fa malissimo al “Friuli”. Sul terreno amico – suggestiva la coreografia ideata dalla “Nord” in memoria del terremoto del ’76 – i bianconeri ne prendono 5 e rimandano il discorso salvezza, si spera, alla prossima giornata. Di Jansson, Acquah, Martinez e Belotti le reti per il Torino nell’anticipo della 36a di A giocata sabato 30 aprile alle 18. Finisce 5-1, per i friulani in gol Felipe. De Canio rinuncia ai centimetri in avanti per provare a colpire il Torino con le sue stesse armi. La velocità di Matos per lo squalificato Zapata, con Perica in panchina e Di Natale, infortunato, ancora ai box. Thereau completa il reparto offensivo dei friulani, mentre a centrocampo si rivede Adnan. Tegola a destra dove Widmer getta all’ultimo la spugna. Lo stesso rischia di avvenire per Karnezis a due minuti dall’inizio del match: il portiere bianconero si avventura fuori dall’area per anticipare l’avversario e si fa male. Meret si scalda ma il greco riesce a proseguire.

La prima occasione di giornata è di marca bianconera e arriva al 7′. Imbucata di Edenilson per Matos che solo davanti a Padelli centra l’estremo difensore avversario. Al 12′, allora, è il Toro a passare su calcio d’angolo. Jansson svetta e spedisce la palla alla sinistra di un incolpevole Karnezis. Senza il “panteron” di riferimento l’Udinese fatica a salire alla ricerca del pareggio. Gli uomini di Ventura, d’altra parte, hanno nel possesso palla un vestito che gli calza a pennello e, in virtù della loro impostazione tattica, non permettono ai friulani di recuperare con facilità il pallone. Sugli sviluppi di un nuovo calcio d’angolo Acquah porta i suoi sul 2-0. Il centrocampista sovrasta Edenilson – oggi simbolo di un’Udinese versione punching bal l- e spara un bolide dritto sotto la traversa.

All’incrocio dei pali. Comincia così la ripresa per l’Udinese che con Felipe di testa accorcia le distanze al 48′ su cross di Fernandes. Ma purtroppo non è giornata per i ragazzi di Colantuono. Due minuti dopo Martinez sblocca la trappola del fuorigioco bianconera e infila il terzo gol in contropiede. Un’altra ripartenza e hop, Belotti chiude il match ma non il conto: un pasticcio all’83’ e Martinez si concede il bis. 5-1 in tutto.

A fine gara il tifo continua, nella speranza che le grida del “Friuli” arrivino fino a Bergamo, prossima tappa nel tour salvezza firmato De Canio. Ora la mente va agli incontri di Palermo e Frosinone. Tocca inevitabilmente sperare nelle cadute altrui.

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