Lo prevede il contratto sottoscritto dalla Regione con la Cassa depositi e prestiti. Diversi gli interventi che saranno finanziati: dai lavori sul patrimonio dell’Ente Regione ai contributi agli investimenti di altre pubbliche amministrazioni fino al miglioramento dell’offerta turistica oltre a iniziative nei comparti salute, sport, cultura agroalimentare, forestale e ittico.
È stato sottoscritto oggi un nuovo contratto con Cassa depositi e prestiti (Cdp) per 145,6 milioni di euro. Si tratta di risorse che verranno utilizzate per finanziare interventi su investimenti effettuati da otto direzioni centrali: dai lavori sul patrimonio dell’Ente Regione ai contributi agli investimenti di altre pubbliche amministrazioni fino al miglioramento dell’offerta turistica oltre a iniziative nei comparti salute, sport, cultura agroalimentare, forestale e ittico. Lo afferma l’assessore alle Finanze del Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli (nella foto), che sottolinea l’impegno dell’Amministrazione regionale a sostenere iniziative fondamentali per il territorio. “L’impegno assunto oggi con questo contratto – ha detto – dà concretezza a opere strategiche per la regione in diversi ambiti. Siamo convinti che per crescere sia necessario incrementare gli investimenti per finanziare iniziative che rappresentano un volano per lo sviluppo del nostro territorio”.
Nel dettaglio – si legge in una nota della Regione – 10,7 milioni di euro saranno utilizzati per interventi su patrimonio e demanio regionale, fra i quali il miglioramento delle infrastrutture relative ai Porti di Nogaro, Monfalcone e Aussa Corno; oltre 23 milioni saranno destinati alle attività produttive per migliorare l’offerta turistica, anche dei territori montani, con messa in sicurezza degli impianti esistenti o realizzazione di nuovi impianti sciistici; oltre 4,7 milioni alle autonomie locali per l’implementazione degli impianti di videosorveglianza nel contesto del progetto sicurezza; 31,2 milioni per cultura e sport, con contributi agli enti territoriali finalizzati alla realizzazione, messa in sicurezza o manutenzione straordinaria di beni culturali e impianti sportivi; oltre 59 milioni per infrastrutture e territorio con contributi atti al potenziamento della sentieristica regionale, alla realizzazione di opere ciclopedonali, alla sicurezza urbana, alla riqualificazione energetica e alla messa in sicurezza di edifici istituzionali, scuole e palestre; inoltre 9,8 milioni saranno utilizzati nell’ambito delle risorse agroalimentari, forestali e ittiche per efficientamento e potenziamento del sistema irriguo nei comprensori della pianura Pordenonese, Friulana e Isontina e per il miglioramento del sistema viario forestale esistente in diverse zone di montagna. Agli interventi nel settore salute, politiche sociali e disabilità sono dedicati 6,6 milioni a favore di contributi finalizzati all’acquisizione di beni mobili e tecnologici nell’ambito del sistema sanitario regionale e per interventi di adeguamento alle norme di sicurezza di immobili di residenzialità per anziani o di riconversione a immobili sociali di immobili pubblici. Infine, 600 mila euro nell’ambito della difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile quali contributi a diversi Comuni per il completamento delle opere previste dal piano di difesa dal rischio alluvioni. Il finanziamento rientra nelle previsioni del bilancio 2019-21 ed è stato autorizzato con la legge di stabilità 2019.