Un nuovo quartiere udinese sta nascendo ex novo. Stiamo parlando dell’area dell’ex caserma Osoppo dove, nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana “Experimental city”, alcuni cantieri si sono conclusi e altri sono in corso di ultimazione, con il risultato che questo nuovo angolo della città ha già preso forma.
L’intervento ha potuto fruire dei 18 milioni del bando “Experimental City” cui se ne sono aggiunti 11 da parte dei privati ed altri ricavati dal Pnrr.
L’abbiamo percorso nei giorni scorsi, questo nuovo quartiere, e ciò che colpisce subito è la nuova viabilità, che lascia molto spazio alla pista ciclabile – 2,5 chilometri che si sviluppano tra via Brigata Re e via Adige – ed è dotata di numerosi attraversamenti pedonali rialzati rispetto alla carreggiata.
Conclusi sono anche gli impianti sportivi: 4 campi di tennis, pallavolo, basket e calcetto e la grande palestra polifunzionale dotata di area gioco, quattro spogliatoi e di una tribuna da 196 posti.
Intenzione del Comune, ha fatto sapere l’assessore ai Lavori Pubblici, Ivano Marchiol, è inaugurare piste ciclabili e aree sportive tra fine giugno e inizio luglio.
Terminati anche i lavori di recupero e ristrutturazione dell’edificio dell’ex “cavallerizza”, un ampio spazio – 1000 metriquadri – polifunzionale adatto per eventi culturali e sportivi e del quale il Comune dovrà decidere la destinazione ed affidare la gestione.
Quasi terminato – e di prossima inaugurazione – è invece il condominio da 76 appartamenti che verranno destinati ad housing-sociale: un edificio formato da un piano interrato e quattro piani fuori terra, costruito da Icop e costato 9 milioni di euro.
Ancora al “grezzo” è invece il grande edificio – 2.800 metriquadri – che si trova nella parte ovest del comprensorio dell’ex caserma. Nel marzo scorso la Regione ha affidato l’appalto da 5 milioni e 600 mila euro al Raggruppamento temporaneo d’imprese che dovrà eseguire i lavori in quest’edificio che diventerà la sede dell’Organismo pagatore regionale e del Centro per l’impiego della città di Udine. Nei nuovi locali lavorerà un centinaio dipendenti: una cinquantina per l’Organismo pagatore e oltre sessanta per il Centro per l’impiego.
È invece in corso il cantiere per la costruzione della nuova scuola dell’infanzia di via Adige. L’immobile, il cui costo è di 5 milioni 400 mila euro, coperti dal Pnrr, dovrebbe essere concluso entro settembre 2026. Composto da sette aule, potrà ospitare 180 bambini di cui 60 fino a 3 anni e 120 dai 3 ai 6 anni.
Infine, nei giorni scorsi, la Giunta comunale di Udine ha approvato il documento di fattibilità delle alternative progettuali per il nuovo parco urbano che sorgerà su una superficie di 13 mila metri quadrati, che si trova in prossimità della casa delle associazioni.
Il parco sarà realizzato mantenendo il patrimonio arboreo esistente, che diventerà la spina dorsale della nuova viabilità pedonale e ciclabile all’interno dell’area. I vialetti, pavimentati con materiali drenanti, si collegheranno alla pista ciclopedonale che attraversa il quartiere.
Al centro dell’intervento, che costerà 300 mila euro, sarà una piazza semicircolare, pensata come spazio di incontro e aggregazione, adatta ad ospitare eventi all’aperto. Saranno inoltre realizzati un’area giochi inclusiva, nuovi spazi verdi, un sistema di raccolta delle acque meteoriche, impianti di illuminazione e irrigazione, oltre a un piccolo parcheggio.
Ex Osoppo, nuovo quartiere udinese
