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50° sisma. Appelli di Filologica e Comune di Gemona: cercansi foto

In vista del 50° del terremoto del 1976, Società Filologica friulana lancia il progetto “Friuli 1976: il volto di una comunità che rinasce”. Parallelamente anche il Comune di Gemona promuove una raccolta di immagini legate all’impatto del sisma sulla comunità.

Il progetto della Filologica

L’iniziativa della Filologica intende creare un archivio della memoria della ricostruzione: dei paesi, delle scuole, delle comunità, delle relazioni, attraverso fotografie autentiche e spontanee, tratte dagli archivi familiari, testimonianze vive, che raccontino volti, mani, mattoni, sorrisi e fatiche di una comunità che, pur ferita, ha saputo rialzarsi insieme (le foto, meglio se corredate da breve didascalia, possono essere consegnate in via Manin 18 a Udine dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; tel. 0432/501598 int. 2; biblioteca@filologicafriulana.it). Dopo essere digitalizzate saranno restituite ai proprietari. Se verranno trovati i fondi necessari, una selezione delle fotografie raccolte andrà a costituire una mostra e un catalogo.

La raccolta del Comune di Gemona

Le foto raccolte dal Comune di Gemona vogliono rappresentare un ricordo delle persone che quella notte sono state strappate alla vita e testimoniare la tenacia con cui anche i gemonesi hanno reagito al dramma. In questo caso si raccolgono foto sia dell’emergenza che della ricostruzione. Il materiale potrà essere consegnato fino al 15 dicembre, sia all’ufficio Iat di Gemona (info@gemonaturismo.com; 0432 981441), che in formato digitale, attraverso il servizio dedicato sul sito del Comune, oppure all’indirizzo e-mail: testimonianze1976@comune.gemona.ud.it, allegando la documentazione scaricabile sul sito ufficiale del Comune, insieme a copia di un documento d’identità. Anche in questo caso gli originali verranno restituiti ai proprietari. Le immagini potranno essere utilizzate per l’allestimento del Museo del Terremoto, per pubblicazioni e per l’esposizione dedicata al percorso di memoria della rinascita.

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