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Chiesa

9 novembre, la prima Giornata per il ricordo dei “propri” santi

È uno degli ultimi regali di Francesco, la lettera che istituisce (e fissa al 9 novembre di ogni anno), a partire da quello di questo Giubileo della Speranza, la Giornata della santità delle Chiese particolari. Essa precisa: “Non si tratta di inserire una nuova memoria nel calendario liturgico, ma di promuovere con opportune iniziative al di fuori della liturgia, oppure di richiamare all’interno di essa, ad esempio nell’omelia o in altro momento ritenuto opportuno, quelle figure che hanno caratterizzato il percorso cristiano e la spiritualità locali”.
Così da quest’anno nel giorno immediatamente successivo alla sequenza dei giorni dei santi e dei morti (l’Ottavario di preghiera per i fedeli defunti si estende sino all’8 novembre) e della festa liturgica della dedicazione della madre di tutte le sedi delle Chiese locali del mondo, la basilica di S. Giovanni in Laterano, Papa Francesco ci invita a ricordare i “nostri” santi, offrendo un’indicazione pastorale a chi deve avere a cuore la vita del popolo di Dio là dove esso vive ed è chiamato a testimoniare la fede.

La giornata di ricordo delle santità delle Chiese particolari se da un lato – associando esplicitamente al ricordo dei santi quello di beati, venerabili, servi di Dio – sembra essere uno stimolo a esse a rivolgere attenzioni e dare dignità pastorale alle cause di canonizzazione in atto, dall’altro è un ribadire che la santità esiste qui e adesso, è diffusa tra chi ancora onora il proprio battesimo, ed è dimensione essenziale dell’essere popolo di Dio.

Non potendo qui soffermarci a tratteggiare santi, beati, venerabili e servi di Dio della Chiesa particolare di Udine, ci limitiamo ad elencarli indicando la giornata in cui se ne fa memoria: S. Paolino d’Aquileia, vescovo (11 gennaio); B. Odorico da Pordenone (14 gennaio); S. Anselmo di Nonantola (13 febbraio); Ss. Ilario, vescovo, e Taziano, diacono, martiri (16 marzo); B. Elena Valentinis (23 aprile); Ss. Canzio, Canziano e Canzianilla (30 maggio); B. Bertrando, vescovo (6 giugno); S. Proto, martire (15 giugno); S. Niceta, vescovo (22 giugno); S. Elidoro, vescovo (4 luglio); S. Pio I, papa (10 luglio); Ss. Ermacora, vescovo, e Fortunato, diacono, martiri (12 luglio); Ss. Felice e Fortunato, martiri (13 agosto); S. Luigi Scrosoppi (5 ottobre); B. Benvenuta Boiani (30 ottobre).
Walter Arzaretti

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