L’idea l’ha lanciata a gennaio, con la partenza dei saldi. Ma adesso quelle vetrine decorate a mano sono diventate una piacevole consuetudine, non solo per la sua clientela, ma pure che la comunità di Bertiolo e per chi arriva o attraversa il paese.
Viviana Valoppi, 35 anni, è la titolare di “Stîl di vivi” che si affaccia sulla piazza centrale del paese del Medio Friuli. Avviato nel 2018, dopo un’esperienza quasi decennale come dipendente di una simile attività, il negozio propone abbigliamento uomo e donna, intimo e arredo casa.
«Con l’avvio dei saldi volevo proporre una vetrina originale – spiega Viviana –; tutto è partito per caso, grazie all’artista Massimo Magni, ex tatuatore a Milano, rientrato a vivere a Bertiolo, suo paese di origine».
La prima opera, che ha destato curiosità in residenti e clientela, ha preso spunto dallo slogan “prezzi da urlo”. Poi è arrivata la tradizionale “Festa dAel vino” e Magni, a marzo, ha firmato la sua seconda vetrina dipingendo con le tempere un mega grappolo d’uva. La primavera e la Pasqua hanno, quindi, ispirato una terza vetrina in cui spicca un colorarissimo albero di pesco, che fa da sfondo a uova pasquali e conigli.
«Spesso le persone che passano si complimentano per l’originalità della vetrina e devo dire che la cosa mi fa piacere, proprio perché l’idea è nata per offrire qualcosa di bello alla comunità, soprattutto in un piccolo paese dove le attività commerciali sono sempre meno».
Viviana si affida completamente alla fantasia dell’amico creativo. «Ci capiamo subito sul tema generale e poi è lui che elabora e realizza il progetto».
Anticipa che a giorni “Stîl di vivi” proporrà un nuovo dipinto. «Questa volta ispirato all’arrivo dell’estate», svela. Ma i dettagli, per il momento, restano segreti e basterà attendere qualche settimana per vedere cosa si inventerà Massimo. Insomma, un appuntamento con la vetrina di Viviana che sta diventando una bella consuetudine. «Il gusto di una giovane nel fare qualcosa di bello in paese, affinché tutti ne possano godere, è davvero qualcosa di apprezzabile», ha affermato una sua cliente.
Monika Pascolo
