Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
Commento al Vangelo

«Come io ho amato voi, amatevi gli uni gli altri»

Commento al Vangelo del 18 maggio 2025,
V domenica di Pasqua
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 13, 31-33. 34-35

Quando Giuda fu uscito [dal cenacolo], Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito.
Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.
Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».

Parola del Signore.

A cura di don Assosolm Dominique Mandjami

Il tempo di Pasqua è il periodo di cinquanta giorni che parte dal Triduo pasquale, dalla sua fonte di luce, e si conclude con la solennità di Pentecoste. Questo tempo è di fondamentale importanza per gli apostoli chiamati ad essere il fondamento della Chiesa. Essi, tentati d’incredulità, hanno dovuto compiere un cammino di fede per acquisire piena consapevolezza della nuova forma assunta dal Risorto in mezzo a loro. Nell’organizzazione delle letture, gli Atti degli Apostoli testimoniano l’esperienza vissuta della prima generazione cristiana guidata dagli apostoli. In questa V domenica di Pasqua, lo sguardo si sposta sul tratto distintivo della Chiesa: l’amore reciproco che ha Gesù come fondamento e modello. La pagina evangelica si apre con l’allontanamento di Giuda dalla cerchia dei discepoli e si chiude con il dono del comandamento dell’amore. All’interno di questo quadro, tre indizi chiari avvertono su un “evento” che sta per accadere: la partenza improvvisa di Giuda; la glorificazione reciproca del Figlio dell’uomo e di Dio – “Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato… Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito”–, l’espressione «ancora per poco sono con voi». Tutti questi indizi dicono che la morte in croce ormai imminente è il luogo in cui Dio si manifesta pienamente al mondo. Ma la morte implicherà anche la necessaria separazione di Gesù dai discepoli. Di primo acchito questa separazione sembrare insuperabile, ma Cristo che si separa dai suoi non li lascia all’oscuro riguardo al loro avvenire, lo rivela loro perché siano preparati: il comandamento dell’amore è la prima disposizione per rendere più sopportabile la sua assenza. Si tratta qui dell’amore reciproco («che vi amiate gli uni gli altri») definito come «comandamento nuovo». La novità di tale amore viene sottolineata dall’espressione «Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri» e può essere declinato in questi termini.

Primo. Il comandamento è nuovo in quanto Gesù ne è il fondamento e il modello. Quel Gesù che si è abbassato per lavare i piedi ai discepoli (gesto di accoglienza e di ospitalità che prepara l’ospite al pasto che sta per avere inizio) e che ora sta per dare la vita in Croce.

Secondo. L’amore diviene elemento distintivo della Chiesa; si concretizza in un fare e va concepito come un concreto servizio reso in umiltà al fratello nella fede e non una disposizione interiore né sentimentale. Tutta la vita cristiana dovrebbe mettere in pratica questo nuovo comandamento sull’amore: «Il giudizio sarà sull’amore. Non sul sentimento, no: saremo giudicati sulle opere, sulla compassione che si fa vicinanza e aiuto premuroso» (Cfr. papa Francesco, Angelus, 22 novembre 2020).

Terzo. L’amore reciproco, avendo come sorgente lo stesso Gesù, si contrappone all’amore “del mondo” il quale ci insegna a possedere la vita, quella nostra e altrui. Si tratta di un amore di possesso, di riempimento dei vuoti. Un amore che ragiona alla maniera di Giuda, che fa calcolare, analizzare e pianificare, infine che cade spesso nella disperazione e nella delusione.
È l’amore reciproco che ha valore di testimonianza davanti al mondo, ed è l’obbedienza a tale comando nuovo che ci costituisce come comunità di speranza nell’oggi.
don Assosolm Dominique Mandjami

Articoli correlati