A Sutrio si conclude domani, sabato 17 maggio, la settimana di progettazione di 20 studenti di architettura dell’Università di Udine sull’uso del legno per rigenerare i centri storici del Comune carnico e delle frazioni di Nojaris e Priola. Obiettivo dell’iniziativa è l’elaborazione di proposte di riqualificazione architettonica e paesaggistica degli spazi pubblici esterni privilegiando l’utilizzo del legno. A organizzarla sono stati il corso di laurea in Scienze dell’architetture e di laurea magistrale in Architettura del Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura e il Comune di Sutrio.
La giornata conclusiva si svolgerà, nella sala polifunzionale di Sutrio (via Roma 35/a), dalle 9.30. Interverranno il coordinatore della Sezione ingegneria civile e architettura del dipartimento, Marco Petti, e il direttore generale del Cluster Italia foresta legno e direttore del Cluster legno arredo casa Fvg, Carlo Piemonte.
Indagini e progettazione
Il lavoro è consistito nella mappatura e nella quantificazione degli edifici in disuso, nell’ideazione di strategie d’intervento e nell’individuazione delle operazioni da fare con il legno. Con lo scopo finale di integrare l’intervento architettonico in legno e il patrimonio esistente, dando vita a uno strumento rigenerativo attraverso operazioni di aggiunta, innesto e sottrazione. La settima di progettazione ha consentito di indagare i borghi a partire dai margini, esplorando le relazioni con il paesaggio e le matrici storiche e culturali che ne hanno definito la morfologia. Ma anche le tracce visibili e nascoste dei processi di trasformazione che li hanno interessati.
«Questo approccio – spiegano i coordinatori scientifici dell’iniziativa Alberto Sdegno e Luca Zecchin – permette di riflettere sul ruolo e sulle potenzialità dello spazio aperto come dispositivo relazionale e narrativo, di interpretazione e progetto».
I partecipanti e i docenti
Alla “Residenza studio di progettazione” hanno partecipato gli studenti: Valentina Benedetti, Elena Brandalise, Vittoria Campagnaro, Alice Cazzamali, Stella Cremona, Anita Cromaz, Giulia Gobbo, Gaia Gorizzizzo, El Khattabi Majda, Desirée Liva, Giulia Marin, Pietro Mazzer, Lucia Menegaldo, Niccolò Neglia, Ramon Opafola, Mattia Polo-Pardise, Riccardo Prizzon, Sara Rinoldo, Martina Soldà, Giovanni Zanet.
L’iniziativa è organizzata all’interno del Bando borghi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), “Il Bosco nel Borgo, il Borgo nel Bosco”.
Come docenti sono intervenuti: Claudia Battaino, Joaquin Corvalan, Ilenia Iuri, Federica Moratti, Elena Olivo, Ferdinand Rexhaj, Mariagrazia Santoro, Alberto Sdegno, Silvia Stefanelli, Luca Zecchin.