Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
Politica

Crisi nel Centrodestra regionale, Fedriga: nessuna decisione fino a martedì

È crisi nella Regione Friuli-Venezia Giulia dopo che gli assessori leghisti e poi di Forza Italia e Lista Fedriga hanno rimesso le deleghe. Casus belli un’intervista del ministro Luca Ciriani, ma sullo sfondo c’è lo scontro sul terzo mandato. Una crisi aperta, ma per il momento congelata: Fedriga infatti ha annunciato che non prenderà decisioni fino a martedì quando, in occasione dell’evento della Conferenza delle Regioni incontrerà a Venezia il primo ministro Giorgia Meloni. L’intervista di Ciriani sul Gazzettino di venerdì scorso è solo l’ultima stoccata di una schermaglia sempre più intensa all’interno della maggioranza regionale alimentata dai dissidi per il terzo mandato. Ieri dunque, al termine di un vertice di maggioranza nel pomeriggio, dei dieci assessori che compongono la Giunta regionale, rimangono titolari delle deleghe solo i tre di Fratelli d’Italia: Scoccimarro, Amirante e Anzil.

Il segretario regionale della Lega, Marco Dreosto, non usa mezzi termini: le parole di Ciriani hanno “di fatto aperto un’irresponsabile crisi di maggioranza”. Anche Fedriga ha lanciato una staffilata: nessuna decisione “fino a martedì, ma non potranno non esserci conseguenze”. “Innanzi ad una situazione regionale certamente meritevole di attenzione, credo che l’ottimo operato della Giunta regionale e della stessa maggioranza debba proseguire sino alla sua naturale scadenza del 2028”. ha affermato in una nota il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia in Friuli Venezia Giulia, Walter Rizzetto.

“La crisi del centro destra in Friuli-Venezia Giulia è un pessimo spettacolo, che non c’entra nulla con i problemi della Regione e affonda le sue radici negli interessi personali di alcuni e nello scontro che si sta consumando a livello statale fra Lega e Fratelli d’Italia su diversi temi, fra i quali le candidature nelle regioni del nord”. Questo il giudizio espresso da Massimo Moretuzzo, Presidente del Gruppo consiliare regionale Patto per l’Autonomia – Civica FVG. Le alternative per Fedriga sono dunque un rimpasto della giunta o presentarsi in consiglio regionale per il voto di sfiducia e tornare alle elezioni in anticipo rispetto alla naturale scadenza della legislatura.

Articoli correlati