«A volte spetta a una generazione essere grande. Voi potete essere quella generazione»: è a questa frase del premio Nobel per la Pace, Nelson Mandela che guarda la dodicesima edizione de «La Notte dei lettori», kermesse voluta dal Comune di Udine, in programma in città da mercoledì 4 a domenica 8 giugno e che sarà attraversata dal tema «GenerAzioni». «Mandela – spiega la direttrice artistica della rassegna, Martina Delpiccolo – si rivolgeva alla sua gente, ai giovani e alle giovani per i quali voleva una terra libera. Abbiamo scelto, per “La Notte dei Lettori”, di riprendere quella sua esortazione e, come succede per i pensieri che restano perché sanno essere universali, portarla nel nostro tempo, preservandone tutta la carica storica ed emotiva. Nella scelta del tema “GenerAzioni”, siamo partiti dalla constatazione che viviamo in un’epoca in cui convivono più o meno sette generazioni. Ma la convivenza di numerose generazioni basta a garantirne il dialogo? “La Notte dei Lettori” 2025 sollecita il confronto, in una trentina di “stazioni” della città».
Gli ospiti
Tra gli ospiti di questa dodicesima edizione ci sono, tra gli altri e le altre, Beppe Severgnini, Rosi Braidotti, Moni Ovadia, Manuel Bortuzzo, Suor Linda Pocher, Cecilia Pellizzari, Pietro Morello, Freevoices, Andrea Maggi, Enrico Galiano, Antonella Sbuelz, Angelo Floramo, Francesco Caringella, Fabio Ciconte, Riccardo Pedicone.
Il programma
La giornata di inaugurazione, mercoledì 4 giugno, comincerà con la «Festa delle Storie» nel Giardino Loris Fortuna a cura della Biblioteca Joppi, Sezione Ragazzi. A introduzione del festival, alle 18 a Casa Cavazzini, un incontro che invita a partire dall’arte e dal suo linguaggio trasversale e universale: «InterAzioni. 1-2-3- facciamo il Punto!» con Vania Gransinigh e Francesca Agostinelli, in dialogo con gli artisti del progetto di Arte Contemporanea Contrappunto. Inaugurazione ufficiale del festival alle 20.30 nella chiesa di San Francesco, con l’omaggio musicale degli studenti del Conservatorio statale di Musica Tomadini di Udine e i saluti istituzionali. Ospite un noto nome della generazione Z: Manuel Bortuzzo, giovane promessa del nuoto italiano, colpito da un proiettile a soli diciannove anni, affronta il futuro con la forza delle passioni per la musica e per lo sport. A dialogare con lui ci sarà Paolo Mosanghini, vicedirettore del gruppo Nem, con la partecipazione di dj Tubet.
Tra gli altri appuntamenti segnaliamo, giovedì 5 giugno alle 18.30, l’incontro con Rosi Braidotti, originaria di Latisana, filosofa, che si batte da anni a favore della diversità e della “Solidarietà intergenerazionale”, appunto titolo dell’incontro. Sabato 7 giugno alle 19, nella chiesa di San Francesco, Beppe Severgnini in dialogo con Martina Delpiccolo – con il suo ultimo libro «Socrate, Agata e il futuro. L’arte di invecchiare con filosofia» (Rizzoli) – inviterà a «indossare con eleganza la propria età» (evento a cura di Libreria Modena Udinese). Alle 21.30 Lectio magistralis sulle «GenerAzioni» di Angelo Floramo dal titolo «Non lasciate che Chronos divori i suoi figli! L’Orcomondo e i bambini». Domenica 8 giugno alle 11.30 “Smaschilizzare la Chiesa” (Paoline edizioni) con suor Linda Pocher, teologa e filosofa in dialogo con il giornalista Federico Rossi. Interviene Paolo Iannaccone, presidente del Centro di Accoglienza Ernesto Balducci. Canti del Coro multietnico LaTela di Caia. Alle 18, nella chiesa di San Francesco, è invece in programma la presentazione dell’ultimo libro di Enrico Galiano, «Quel posto che chiami casa» (Garzanti), sempre a cura della Libreria Modena Udinese.
Il programma dettagliato e completo su lanottedeilettori.com.
Anna Piuzzi