Tre popoli in cammino e, ancora una volta, riuniti in un unico luogo, ad innalzare insieme la preghiera dalla vetta del Monte Santo, sotto il manto di Maria, Regina della Pace. Accadrà sabato 21 giugno, in cima al Lussari – Valcanale, 1.800 metri di altitudine – in quello che da secoli è luogo prediletto di fede e devozione mariana. Lassù dove Alpi Carniche e Giulie si incontrano e lo sguardo si perde nella maestosità del Creato confluiranno, assieme ai pellegrini delle rispettive Chiese, ben quattro Vescovi da Friuli, Slovenia e Carinzia – l’arcivescovo di Udine Riccardo Lamba, assieme a quelli di Gorizia Carlo Roberto Maria Redaelli, Lubiana Stanislav Zore e Gurk Klagenfurt Josef Marketz – e il vicario generale di Capodistria Peter Štumpf. Un pellegrinaggio speciale, nell’anno del Giubileo della Speranza, a pochi giorni dalla ricorrenza della nascita di San Giovanni Battista (24 giugno), festa che per tradizione segna l’apertura della stagione dei pellegrinaggi al Santuario del Lussari. Un approfondimento sul Pellegrinaggio si può leggere sulla Vita Cattolica dell’11 giugno 2025. Qui una sintesi
«Abbiamo bisogno affidarci a Maria»
«Assieme all’Arcivescovo e all’équipe che segue la pastorale delle parrocchie che mi sono state affidate, abbiamo pensato di proporre un evento speciale in questo anno giubilare, anche in considerazione del fatto che il Santuario del Lussari è una delle 8 chiese “giubilari” della diocesi – spiega il parroco di Camporosso, don Emanuele Paravano –. Di fronte alla drammaticità del momento storico che stiamo vivendo e ai tanti conflitti che lo attraversano, abbiamo bisogno di riunirci tutti insieme a pregare e affidarci a Maria che possa intercedere presso il Signore nostro Gesù Cristo». «È particolarmente significativo il fatto che a questo appuntamento saranno presenti i Pastori dei diversi paesi confinanti – aggiunge don Paravano –, a sottolineare l’identità più profonda del nostro santuario, che da sempre unisce popolazioni di matrice slava, tedesca, italiana e friulana, nell’unica fede. Si tratta di popolazioni che continuamente vengono a rendere omaggio alla Madonna del Lussari, però l’occasione di avere riuniti quassù quattro Vescovi sarà un momento di fede speciale».
Il programma del Pellegrinaggio
Il Pellegrinaggio giubilare prenderà il via ufficialmente alle ore 11, anticipa il parroco. «Ci incontreremo dietro la collina del santuario, nei pressi della croce di Aquileia. Qui partirà una breve processione fino alla chiesa, dove sarà concelebrata la S. Messa. «Per chi lo desidera – aggiunge don Paravano – ci sarà anche la possibilità di salire assieme a me in preghiera da Camporosso, alle 8 del mattino, lungo il Sentiero del pellegrino. La salita richiede un certo impegno fisico, per questo motivo si è scelto di proporla come opzione solo a chi se la sente, come condivisione di un tratto di cammino anche fisico e, non solo spirituale, verso il monte santo del Lussari».
Benedizione del fuoco il 23 giugno
C’è un altro appuntamento che attende i pellegrini sulla cima del monte Lussari, in questo caso proprio la notte di San Giovanni Battista, lunedì 23 giugno. Alle 20.30 si vivrà un momento particolarmente suggestivo, che unisce fede e tradizione: si tratta del rito della Benedizione del fuoco. L’antica usanza della Valcanale sarà rinnovata all’imbrunire, con un momento di preghiera insieme. «Si tratta di tradizioni antiche che ci teniamo a rinnovare – conclude don Paravano – perché possono aiutare anche oggi le persone a riscoprire il loro cammino di fede». Per chi volesse partecipare il consiglio è di salire a piedi o con la cabinovia e di pernottare in uno degli alberghi del borgo.
Valentina Zanella